Ducati Monster 1200 2017 ad EICMA 2016: foto e dati
A tre anni dall’introduzione del primo Monster 1200 arriva qui al Salone EICMA di Milano una prima revisione dell’ammiraglia naked Ducati, necessaria per adeguare il motore alla normativa Euro-4 ed occasione, come spesso accade, per dare una rinfrescata generale al modello.
La Monster 1200 2017 è già diversa da un punto di vista estetico: il serbatoio, in acciaio, è stato snellito e riavvicinato all’icona originaria del 1993 (recuperando anche il gancio di fissaggio in zona cannotto di sterzo) e il codino è stato completamente rivisto in chiave sportiva, pur restando fedele allo stile minimalista tipico del modello.
Naturalmente cambia profondamente anche il motore con il relativo pacchetto di gestione elettronica. Arriva l’ultima evoluzione del Testastretta 11° DS, naturalmente omologato EURO-4, che porta sostanziosi benefici in termini di potenza e coppia rispetto alle unità precedenti che equipaggiavano le due versioni. Tanto per cominciare, sparisce la distinzione prestazionale che caratterizzava il modello precedente: il nuovo propulsore offre 150cv a 9.250 giri ed è montato su entrambe le versioni, standard ed S, che quindi crescono rispettivamente di 15 e 5cv. Notevole anche l’incremento in termini di coppia massima, con 126,2Nm a 7.750 giri, ed è stato ricalibrato il Ride-by-wire per offrire un’erogazione ancora più fluida e regolare. Diverso anche lo scarico, ora più snello nei terminali sulla falsariga di quello del Monster 1200R.
Cambia anche il pacchetto elettronico, che mantiene i tre Riding Mode precedenti (Sport, Touring e Urban) ma si affida per i suoi dati ad una nuova piattaforma inerziale per offrire l’ABS con funzionalità Cornering, un controllo di trazione più raffinato nell’intervento e l’anti-impennata DWC (Ducati Wheelie Control).
Invariata la base della ciclistica, con un telaio – anzi, un semitelaio – a traliccio che sfrutta il motore come elemento stressato, che a sua volta supporta il forcellone monobraccio e le pedane del pilota. Il comparto sospensioni inizia a distinguere le due versioni: dove la standard si affida ad un’accoppiata KYB/Sachs per forcella e monoammortizzatore e ad un impianto frenante che unisce dischi da 320mm a pinze monoblocco M4.32, la 1200 S offre forcella Öhlins con steli da 48 mm e monoammortizzatore Öhlins, dischi Brembo da 330 mm di diametro e pinze monoblocco Brembo M50. Diversi anche i cerchi, con cerchi a tre razze ad Y invece che a 10, e le sovrastrutture con un parafango anteriore in carbonio nonché luci diurne e indicatori di direzione a LED invece che a lampada.
Anche le colorazioni differenziano i due modelli, con il Monster 1200 proposto nel solo Rosso Ducati con telaio rosso e cerchi ruota neri (13.990 euro) e il 1200S che offre la scelta fra la stessa livrea (16.690) e un Liquid Concrete Grey con telaio nero e cerchi ruota neri (16.890 euro).
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Massimo-DLC, Milano (MI)Deo gratias! Strumentazione completa e pedane passeggero come si deve. Il resto dell'elettronica, va bè, bella, completa. Mi chiedo quando inventeranno anche l'anti caduta da fermo. Pare che senza elettronica non si possa più guidare... W il marketing!
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Troy78, Sorso (SS)Bello è bello ,anche se ho perso il conto dei continui aggiornamenti!