EICMA 2018: Moto Villa FV 125
Al Salone di Milano EICMA 2018 è rispuntato un nome molto caro agli appassionati entrati ormai negli "anta": Villa Moto, marchio caduto nell'oblio per tanti anni prima di rispuntare, trapiantato in zona Varese, con una gamma di 50 e 125 enduro e motard, qualche mezzo elettrico e la debuttante FV 125. Un mezzo completamente artigianale, motore compreso, realizzato in piccolissima serie per amatori e appassionati dal palato fino e... dalla memoria abbastanza lunga da ricordare bene il marchio Villa. Un marchio fondato dai fratelli Walter (quattro volte iridato nella velocità) e Francesco, produttori di moto da corsa fra velocità, cross e regolarità, che torna alla luce con il coinvolgimento attivo dello stesso Francesco Villa.
La FV 125 è un progetto sorprendente per il giorno d'oggi: un monocilindrico a due tempi alimentato a iniezione elettronica, con misure leggermente sottoquadre (54 x 54,5mm), cambio a sei rapporti, valvola allo scarico a controllo pneumatico e... un ottimo rendimento, perché pur se ancora non definitivo nelle specifiche, il propulsore pensato da Francesco Villa ha fatto vedere valori attorno ai 40cv già nei primi lanci al banco.
Serbatoio e cassa filtro sono in alluminio, mentre sono in fibra di carbonio la tabella portanumero e la protezione ammortizzatore posteriore. Comparto sospensioni misto, con forcella KYB a steli rovesciati da 48mm con corsa da 300mm e monoammortizzatore Öhlins TTX; l'impianto frenante conta su dischi Braking a margherita da 270 e 240mm rispettivamente all'avantreno e al retrotreno lavorati da pinze Brembo con pompe della stessa marca, cerchi racing X2R Rock con mozzi realizzati dal pieno e raggi in acciaio speciale privi di nipples per la massima leggerezza.
Visto il tipo di prodotto, la FV 125 verrà configurata e personalizzata con grande precisione sulle esigenze del cliente finale, dalla scelta della componentistica di primo equipaggiamento fino alla definizione dell'assetto di partenza sulla base del peso e della corportatura del pilota.
Il debutto in pista è previsto per la primavera, con una disponibilità iniziale dei mezzi per maggio 2019. Il prezzo sarà naturalmente variabile sulla base dell'allestimento scelto dal cliente finale; maggiori dettagli non appena si renderanno disponibili.
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francojsBellissima questa Villa 125, complimenti!
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sandro.marzocchini, Pontedera (PI)Ho avuto due Villa 125 da motocross nel mio passato fuoristradistico, ed ho avuto modo di provarne molte altre: aspirate, lamellari, raffredate ad acqua e ad aria, con telaio doppia culla o monotrave. A parte le ultimissime, erano ottime moto per la categoria cadetti; anche molto affidabili, trattando bene il motore. La domanda che mi faccio oggi, però, è quale senso abbia proporre una motocross da gara artigianale. Vero, la categoria scelta non subisce evoluzioni da anni, e gli stessi giapponesi latitano da parecchio tempo nello sviluppo delle 125. Iniziare con l'iniezione, poi, darebbe a questo motore un plus immediato. Ma l'assistenza e i ricambi? Collaudi e impegno professionale sulle piste, quanto costerebbero? Eventuali evoluzioni dell'elettronica? Rivenditori e meccanici di zona? Non credo sia più l'epoca di poter fronteggiare con le 125 artigianali i grandi mostri industriali giapponesi e austriaci nel cross. L'epoca d'oro delle TGM, Villa, Aspes, Ancillotti è finita per sempre. O mi sbaglio?