Giugiaro: “Le novità moto? Hanno un design molto migliorato”
Fabrizio Giugiaro è uno dei più noti car designer italiani. Figlio di Giorgetto, attualmente è Chairman di Giugiaro Architettura e CEO di GFG Style (ultimo in ordine di tempo è il concept Sibylla GG80 presentata all’ultimo salone dell’auto di Parigi), dopo essere stato ai vertici di Italdesign.
Ed è anche un motociclista: ha visitato Eicma per passione e per dovere professionale - la GFG Style sta infatti collaborando con un’industria motociclistica - e di quello che di interessante ha visto al Salone di Milano ne ha parlato con Nico Cereghini.
Secondo il suo punto di vista la qualità del design motociclistico è molto migliorata negli ultimi tempi, e se c’è una casa che Giugiaro segnala per stile e coerenza del linguaggio quella è Ducati.
Ma afferma anche che nel design è difficile avere il coraggio di rompere gli schemi, persino quando si parla di mezzi innovativi quali quelli elettrici. Capiamo il perché.
A parte l’estetica, che per me è orripilante ma è materia di gusti, tecnicamente è una assurdità. Si aggiunge massa non sospesa all’estremità, nel posto più sbagliato. Considerando il momento polare d’inerzia rispetto al centro di rotazione sul perno del forcellone (I=mr^2), aggiungere 1 kg all’estremità della ruota è come aggiungere 9 kg al centro del forcellone, a circa 1/3 della distanza!
L’impressione è che disegnano la moto senza pensare alla targa e poi pensano “oh, ma dove la metto? Ma attaccala lì…”