Jacopo Cerutti. Sarà la Dakar della rivincita
Da uno come Jacopo Cerutti c’è da aspettarsi sempre molto.
È il Campione italiano Motorally, ha esperienza vincente di Enduro, è veloce e simpatico. Con Botturi divide lo “share” dei tifosi italiani. Dopo una bella Dakar del debutto, Cerutti si è fermato troppo presto in quella successiva, come dice lui stesso. È chiaro che quella che sta per affrontare sia la Dakar della rivincita da una parte, e quella della continuità dall’altra.
Per rivincita si intende niente di più che riuscire a mettere da parte la cattiva sorte, ma per far questo il 28enne italiano si propone di affrontare la Dakar con ulteriore umiltà.
Serenamente, ma con la massima concentrazione, si può arrivare al traguardo senza troppe difficoltà, ad aver il talento di un Cerutti, e dunque ci si può aspettare che la sua gara sia qualcosa di semplicemente interessante. Magari molto interessante, adesso che la consapevolezza dell’impegno che lo attende entra a far parte del necessario bagaglio di esperienza del “Dakariano”.
Seguirò come sempre anche il Bottu, declassato a privato di lusso. Troppe delusioni delle ultime edizioni. La Dakar é per i passisti. La carriera di Coma ne è la dimostrazione.
Altra cosa, quest'anno potrebbe essere la volta buona che ktm viene detronizzata. Sapevatelo.
Sono gli alfieri ottimali della nostra Nazione.