Enduro. I Talenti Azzurri all’Isola d’Elba
Portoferraio, Granducato di Toscana, 24 Febbraio 2024. Ci sono luoghi che sono magici. Indirizzi che per una o più ragioni della passione diventano luoghi sacri. Eccone uno, legato indissolubilmente alla Leggenda dell’Enduro: è l’Isola d’Elba. Lo “Scoglio” è stato il centro di mitiche evoluzioni della Regolarità. Basti ricordare la, peraltro indimenticabile, 6 Giorni Internazionale di Enduro del 1981, o la sua declinazione “Vintage” dell’omonimo Trofeo ambientato all’Isola 40 anni dopo, nel 2021. È chiaro che mettere le ruote sulle tracce di una tale abbondanza di mito è un privilegio e un onore, soprattutto un’eccellenza di occasione.
Ecco perché, ma non solo per questo, la Federazione Motociclistica Italiana ha risposto affermativamente e con entusiasmo all’invito del Moto Club Isola d’Elba per una sessione di allenamento dei Talenti Azzurri. La struttura che declina il futuro delle forze italiane dell’Enduro (ma che è già solidamente ancorata nel presente) si è messa subito al lavoro, Direttore Tecnico Raffaele Prisco per primo, e ha avuto a sua disposizione alcuni tracciati dell’Isola appositamente “ricalcati” dalla Storia, un anfitrione specifico nella persona del Tecnico Federale autoctono Fabio Pierini, Pierini 7 School, il lavoro dei volenterosi ed esperti Mameli & Co. (mi piace citarne uno così s’i…….o tutti gli altri) del Moto Club. Insomma tutto il meglio per una sessione di istruzione e allenamento della formazione dei Talenti Azzurri.
Ma non basta. Come si dice, a disposizione di Mister Cristian Rossi, il “selecionador” storico e glorioso degli Azzurri dell’Enduro, Kevin Cristino, Manolo Morettini, Enrico Rinaldi e Alberto Elgari, impegnati nel Mondiale Junior, Corsi, Scardina e Colorio, Mondiale Youth, Mei, Cagnoni, Pasquato e Bastiani, Europeo, e un programma di allenamento su quattro diversi tracciati dell’Isola. Il meglio dello “Scoglio”, da questo punto di vista, e il meglio dell’ospitalità, sole compreso per 3 quarti del tempo. Situazione, insomma, ideale. Ad alzare il livello la presenza attiva di Thomas Oldrati e Matteo Cavallo, e l’esperienza di Mario Rinaldi e Mario Balboni.
Cristian Rossi. “Per i piloti presenti è stata una bella occasione di allenamento. In aggiunta c'erano anche Oldrati e Cavallo in affiancamento, il che ha voluto dire alzare senz’altro il livello del lavoro. Abbiamo riconosciuto e dobbiamo ringraziare il grande impegno del Moto Club Isola d'Elba e personale di Fabio Pierini, che ha voluto tantissimo che si potesse svolgere nella sua Isola questa attività. Hanno fatto un lavoro eccezionale, facendoci trovare quattro diversi percorsi per gi allenamenti. Il primo giorno una linea molto veloce, di quelle che possiamo trovare al Mondiale. Il secondo un tratto estremo molto molto impegnativo, il terzo una diversa linea e il quarto e ultimo… un po’ di pioggia che ci è servita per rendere ancora più interessante il fettucciato in contropendenza. Supporto eccezionale da parte dei volontari del Moto Club, delle amministrazioni, dei sindaci dei Comuni coinvolti e delle Forestale. Non so se ho citato tutti, ma il ringraziamento è assoluto per tutti quelli che hanno contribuito a fare un lavoro eccezionale.”
© Immagini MC Isola d’Elba, MAM Communication