Il team manager Attilio Pignotti ci ha spiegato i criteri che hanno portato alla scelta dei tre piloti che il 3 ottobre ci rappresenteranno al Supermoto delle Nazioni.
«Su Lazzarini e Gozzini non c'erano dubbi, sia per la loro velocità che per la loro esperienza sul fuoristrada, mentre il terzo pilota è stato scelto considerando la tipologia della pista permanente di Cahorse che è caratterizzata da uno sterrato piuttosto significativo. Per questo abbiamo puntato su Ravaglia che ha un buon passato in fuoristrada ed è capace di correre con lo spirito di squadra come è necessari fare in una simile occasione».

Con quali obiettivi quindi si va in Francia?
«Ovviamente puntiamo al massimo risultato, sempre se la fortuna ci assiste in quanto la squadra di casa è molto valida visto che ha tra i suoi componenti Thomas Chareyre e Thierry Van Den Bosch. Per batterli sarà necessario andare forte ma anche adottare la tattica giusta».