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Chase Sexton vince l’AMA National 450 2024!

- Un campionato dominato, quello della classe regina americana. Ma se ci fosse stato Jett Lawrence?
Chase Sexton vince l’AMA National 450 2024!

Sabato, ad Ironman, durante l’ultimo round dell’AMA National 2024, Chase Sexton è stato incoronato vincitore del motocross americano 450. Dopo il titolo Supercross, vinto lo scorso anno, il talento dell’Illinois, aggiunge un’altra tabella numero uno, della classe regina, alla propria bacheca. 
Va fatta prima di tutto una premessa: chi vince ha sempre ragione. Detto ciò però la stagione di Sexton sembra aver avuto due facce, pre e post Red Bud. 
È proprio dal sesto round che è iniziata l’assenza per infortunio di Jett Lawrence, che fino a quel momento, tolta la grande caduta di Hangtown stava facendo il bello ed il cattivo tempo. 

Hangtown che coincide anche con la prima doppietta di Sexton, con quella gara due, da ultimo a primo che rimarrà negli annali, senza alcun dubbio.
Ma quindi è lecito chiedersi, quando il gatto non c’è i topi ballano? Verrebbe, così su due piedi, da dire di sì visto la sfilza di titoli vinti da Lawrence da quando è arrivato in America, e soprattutto a livello di motocross quanto poco abbia lasciato agli altri: solo le briciole.
È innegabile quanto grande sia la presenza che ha Jett Lawrence dietro al cancelletto e sembra essere proprio questo il problema di Sexton. Chase non vince mai quando in pista c’è Jett, ma non solo, fatica anche ad arrivare davanti all’altro fratello, Hunter Lawrence, come se più che in pista, subisse la presenza del campione australiano a livello psicologico. Vedi Hangtown, Jett cade e si ritira, e Chase guida da paura, sorpassandone trentanove, trantanove (!), mettendo letteralmente in imbarazzo tutti gli altri, e poi solo sette giorni dopo, con il numero uno, schierato di nuovo dietro al cancelletto, Sexton non sembra più nemmeno lui. Di fatto, una volta infortunatosi Jett, Sexton le ha vinte tutte, sei gare su sei, dieci manches su dodici disputate, e due secondi posti, un ruolino di marcia da fuori classe.

Prima ho scritto che Chase non vince mai quando Jett è in pista, che è vero, vedi il national 2023, ma non del tutto vero. O meglio, c’è un episodio, chiave secondo me, che coincide proprio con l’ultima manches corsa da Lawrence questa estate, ed è gara due di Southwick. Lì, per la prima volta, ed in rimonta pure, puntualizzo, Sexton ha messo le ruote davanti a Jett (ci sarebbe anche gara due ad Hanghtown, ma dopo il volo di gara uno Lawrence stava palesemente passeggiando e quindi non la consideriamo) e chissà se a livello mentale sia scattato qualcosa nel pilota KTM che da lì in poi ha dominato.

Ciò su cui non abbiamo dubbi è sul fatto che, comunque, Sexton si sia stra meritato questo titolo, e su questo credo siamo tutti d’accordo. D’altronde, in un sport ad alto rischio come il motocross, il saper stare lontano dagli infortuni è la chiave per una lunga carriera, vedi Tony Cairoli, e per collezionare molti successi. Per vincere, non solo bisogna essere in pista, ma bisogna stare alla larga dall’infermeria.
Con i tre round dell’SMX alle porte, e con il ritorno di Jett Lawrence, in sella alla Honda CRF 450R 2025, Chase ha l’opportunità di spazzare via tutti questi interrogativi e presentarsi al via del prossimo supercross come favorito.

  • pikat09
    pikat09, Campi Bisenzio (FI)

    Nel cross non farsi male è fattore di merito e di competitività. Altrimenti dovremmo avere dubbi anche su Gajser e Prado, che hanno beneficiato di due anni horribilis di Herlings, che ha lasciato loro campo libero e hanno preso fiducia nei loro mezzi. Comunque anche in pista è uguale: l’assenza di Marquez ha fatto si che una nuova generazione si sia costruita una sua solidità agonistica e mentale. Adesso, al rientro, nessuno ha per lui quel timore referenziale che avevano ormai i piloti della generazione precedente.
  • Dobolo
    Dobolo

    Avete detto bene SENZA IL GATTO............ comunque sentiti complimenti CS 4
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