Il belga Stefan Everts (Yamaha), dall’alto dei suoi sei titoli iridati, ha dominato la scena nelle classi 125 e Moto GP ed è la prima volta che il campionissimo fa l’accoppiata. Nella ottavo di litro ha preceduto di circa cinque secondi il connazionale Steve Ramon (Yamaha) e di oltre sette il francese e campione in carica Mickael Maschio (Kawasaki), quarto ha chiuso il nostro Andrea Bartolini (Yamaha). Più staccati gli altri azzurri, con la bella sorpresa del bresciano Davide Guarnieri (KTM) ottavo, il rientrante Chiodi (Yamaha) dodicesimo e Traversini (Honda) diciannovesimo Nella neonata Moto Cross GP, Everts ha regolato l’altro belga Joel Smets (KTM) e il romano Claudio Federici (Yamaha), quarto è terminato l’iridato 2002 Mikael Pichon (Suzuki) e quinto il tedesco Pit Beirer (KTM). Smets sconfitto nella Moto GP si è rifatto nella classe 650, il portacolori della KTM ha preceduto Javier Garcia Vigo (KTM), lo sloveno Roman Jelen (Honda) e il belga Cedric Melotte (Honda). Entusiasmante la gara del pilota di casa Fabrizio Dini (Honda) che sostenuto da un tifo da stadio, ha ottenuto la quinta piazza, la migliore prestazione della carriera a livello iridato. Buona anche la prova di Alessandro Zanni (Honda) settimo, mentre fuori dai punti sono finiti Odennino (KTM) , Beggi (KTM) e Bricca (Honda). GARA CLASSE MX GP: Lo spunto migliore nella classe Motocross GP, la gara più attesa dell’intero Gran Premio d’Italia per lo spessore qualitativo dei piloti partecipanti, è stato sorprendentemente del romano Claudio Federici (Yamaha) che, carico probabilmente della massiccia presenza di fans, ha battuto tutti nello scatto e il belga sei volte campione mondiale della specialità, Stefan Everts, ha accettato di buon grado l’iniziativa di “Fede”, ma solo per qualche giro essendosi lanciato, il belga, alla ricerca di quella posizione che riteneva sua. Mezzo giro e Everts passa al comando davanti a Federici, Smets, Burnham, Freibergs. Undicesimo transita il perugino del team di Corrado Maddii, Manuel Monni (Honda). Al quarto giro il colpo di scena con Federici che cade in curva e coinvolge anche l’inseguitore francese Mickael Pichon (Suzuki) il quale passa sopra alla sua ruota posteriore e si ribalta. Smets, dietro, evita l’ostacolo e si porta secondo mentre il pilota Suzuki riparte terzo davanti al romano. Stavolta è Federici a non starci e qualche passaggio più tardi passa nuovamente Pichon e raggiunge nuovamente il podio rimanendovi sino al 21° e ultimo giro quando Everts taglia per primo il traguardo di questo GP d’Italia davanti al connazionale Smets, anche lui vittima di una scivolata che non ha però comportato cambiamenti di posizioni. Monni dopo un buon avvio è stato condizionato da problemi di resistenza dovuti ad una spalla che non gli hanno permesso di concludere meglio del 17° posto. Al comando della graduatoria di campionato è ancora il belga Steve Ramon con 81 punti davanti a De Reuver con 76 e Bartolini che di punti ne ha 73. GARA CLASSE MX GP: 1. Stefan Everts (Bel-Yamaha); 2. Joel Smets (Bel-Ktm); 3. Claudio Federici (Ita-Yamaha); 4 Mickael Pichon (Fra-Suzuki); 5. Pit Beirer (Ger-Ktm); ...17. Manuel Monni (Ita-Honda). WARM-UP MXGP: 1. Gundersen (Nor-Kawasaki); 2. Everts (Bel-Yamaha); 3. Smets (Bel-Ktm); 5. Federici (Ita-Yamaha); 13. Monni (Ita-Honda). GARA CLASSE 125: La partecipazione straordinaria del belga ex campione del mondo di questa classe 125 Stefan Everts (Yamaha) non è passata inosservata per nessuno dei 30 finalisti che si sono giocati a Montevarchi la quarta prova del Gran Premio. A lui il merito di aver battuto tutti sia nello scatto in partenza che all’arrivo dopo aver condotto interamente la corsa dal primo al 21° e ultimo giro. Alle sue spalle, invece, la battaglia per conquistare i due rimanenti gradini del podio è stata intensa e senza esclusione di colpi. La sorpresa più grande degli azzurri in pista è arrivata dal bresciano, campione del mondo junior in carica, Davide Guarneri (Ktm), partito in seconda posizione e abile nonostante la sua giovane età e le non perfette condizioni fisiche a mantenersi alle spalle del battistrada sino al settimo giro quando è iniziato un leggero calo fisico che lo ha relegato da li alla fine in ottava ma pur sempre positiva posizione. L’imolese Andrea Bartolini è scattato terzo al via, ha lottato come sa fare lui con Ramon e con Maschio e alla fine di una corsa durissima ha terminato al quarto posto. Capitolo a parte per il dodicesimo posto per il bresciano tre volte iridato Alessio Chiodi (Yamaha), in pista nonostante la ripresa fisica non ancora perfetta dopo l’infortunio ad un braccio alla vigilia della terza prova iridata. Pur con grande fatica è riuscito a portare onorevolmente a fine una prova durissima iniziata con un bel quarto posto al via e poi pian piano calato sino alla dodicesima posizione. Ha provato con tutte le sue forze il bergamasco Alex Belometti (Suzuki) a rimediare alla brutta partenza dalla ventesima posizione ma non ha potuto far più di un 16° posto, non meglio per il perugino Thomas Traversini (Honda) che non ha saputo sfruttare la buona tredicesima posizione del primo giro concludendo 19°. Fuori zona punti anche l’emiliano Cristian Ravaglia (Suzuki) e il veronese Cristian Stevanini (Husqvarna) entrambi fuori prima della fine della corsa per una scivolata il primo e per un guasto alla moto il secondo. In graduatoria di campionato è ancora Pichon con 93 punti il leader davanti a Smets e Everts rispettivamente con 86 e 75 punti. Federici è quinto con 49 punti. GARA CLASSE 125: 1. Stefan Everts (Bel-Yamaha); 2. Steve Ramon (Bel-Ktm); 3. Mickael Maschio (Fra-Kawasaki); 4. Andrea Bartolini (Ita-Yamaha); 5. Marc De Reuver (Ned-Ktm); 6. Luigi Seguy (Fra-Yamaha); ...8. Davide Guarneri (Ita-Ktm); 12. Alessio Chiodi (Ita-Yamaha); 16. Alex Belometti (Ita-Suzuki); 19. Thomas Traversini (Ita-Honda); 24. Christian Ravaglia (Ita-Suzuki); 29. Christian Stevanini (Ita-Husqvarna). WARM-UP 125: 1. 1. de Reuver (Ned-Ktm); 2. 2. Ramon (Bel-Ktm); 3. Bartolini (Ita-Yamaha); 6. Guarneri (Ita-Ktm); 15. Traversini (Ita-Honda); 17. Ravaglia (Ita-Suzuki); 21. Stevanini (Ita-Husqvarna); 23. Belometti (Ita-Suzuki); 27. Philippaerts (Ita-Ktm), 31. Chiodi (Ita-Yamaha). GARA CLASSE 650: Per confermare che lo spettacolo fa parte a pieno titolo di questo sport arriva la classe 650, un misto di potenza tecnica ma ancor più fisica che si rende necessaria per controllare queste grosse cubature. Il belga Cedric Melotte (Honda) è il più lesto a partire davanti allo spagnolo Garcia Vico (Ktm), il connazionale Joel Smets (Ktm) e il pilota locale Fabrizio Dini (Honda) concentratissimo nella sua importante corsa sul circuito di casa. Il veneziano Alex Zanni (Honda) parte in ottava posizione, il laziale Daniele Bricca (Honda)16° e l’emiliano Cristian Beggi (Ktm) 20°. Peggio è andata per il torinese Enrico Oddenino (Ktm) caduto subito dopo il via e arrivato 23°. Nelle posizioni più alte del gruppo si infiamma un bellissimo duello tra il quartetto di testa con Garcia Vico che conduce per qualche giro prima di cedere il passo al velocissimo pilota belga Joel Smets (Ktm) il quale si invola dritto verso la sua quarta vittoria consecutiva in questa classe. Garcia Vico dopo una piccola incertezza riesce a concludere secondo davanti a Roman Jelen e al belga Cedric Melotte (Honda). Mentre la quinta posizione è tutta dell’aretino in forza al locale team Honda-Maddii, Fabrizio Dini, che realizza con questo risultato il miglior piazzamento dal suo esordio mondiale nel 1998. Ora il toscano è nono nella classifica mondiale. Molto buono anche il settimo posto realizzato da Alex Zanni, mentre non sono stati così fortunati i già citati Oddenino, Beggi e Bricca giunti fuori dalla zona punti. GARA CLASSE 650: 1. Joel Smets (Bel-Ktm); 2. Garcia Vico (Spa-Ktm); 3. Jelen Roman (Slo-Honda); 4. Cedric Melotte (Bel-Honda); 5. Fabrizio Dini (Ita-Honda); 7. Alessandro Zanni (Ita-Honda); 23. Enrico Oddenino (Ita-Ktm); 26. Cristian Beggi (Ita-Ktm); 27. Daniele Bricca (Ita-Honda). WARM-UP 650: 1. Garcia Vico (Spa-Ktm); 2. Melotte (Bel-Honda); 3. Lindhe (Swe-Husqvarna); 5. Dini (Ita-Honda); 14. Bricca (Ita-Honda); 18. Zanni (Ita-Honda); 24. Oddenino (Ita-Ktm); 27. Beggi (Ita-Ktm).