Jeffrey Herlings rinnova con KTM
"Quest’anno ogni podio equivale a una vittoria". E se lo dice un certo Jeffrey Herlings (fresco del rinonvo con KTM per altri 3 anni), che due anni fa nella classe regina si aggiudicò ben 17 vittorie e 2 secondi posti nelle 19 gare disputate, state pur certi che nella stagione iridata di motocross 2020 ne vedremo delle belle.
Le premesse ci sono tutte, ad iniziare dal succulento menù che almeno sulla carta propone una dozzina di piloti potenzialmente in grado di aggiudicarsi una manche MXGP. È proprio questo il motivo della sentenza dettata dall’olandese ufficiale KTM, il quale dopo una carriera ad anni alterni tanto appagante dai titoli iridati conquistati tanto sofferta per le serie di infortuni a cui è stato costretto a fare fronte come quello doppio dello scorso anno alla caviglia destra che lo tenne fuori per l’80% dei GP, ha adottato per questa stagione un nuovo approccio agonistico abbassando un po' le sue pretese.
Basta quindi puntare incondizionatamente al gradino più alto del podio, costi quel che costi, col rischio di ritrovarsi vittima di un’ennesima frattura e quindi di rimanere con in mano un pugno di mosche, e via alla nuova filosofia “zona di sicurezza” che prevede di avere sempre un occhio puntato al primo posto ma l’altro disponibile ad accettare anche una posizione da podio nel caso fosse troppo rischioso cercare di fare meglio.
L'annuncio poi del rinnovo del contratto per altri 3 anni con KTM è sicuramente un'iniezione di fiducia e lo stimolo a costruire i risultati. Anche perché, memore anche degli infortuni riportati anche da tanti altri suoi avversari, sempre di più il titolo si preannuncia indirizzato a chi riuscirà a sopravvivere alle 60 manche (oltre alle 40 della domenica bisogna tenere conto anche delle qualifiche del sabato) previste per questa stagione. Herlings corre con KTM dal 2009, in un sodalizio che ha portato tante vittorie e per ora Jeffrey è il pilota olandese più titolato.
Jeffrey Herlings: "Sono molto, molto felice. Sono con KTM dal 2009, quindi entro la fine di questo prossimo contratto saranno quindici anni insieme. Sono entusiasta di rimanere nella famiglia arancione e ho lavorato con Pit [Beirer] e tutto il team sin dall'inizio quando avevo quattordici anni. Ho la fortuna di poterlo fare per altri tre anni; quattro tra cui questo sta per iniziare. È anche bello averlo deciso prima della prima gara del 2020. KTM è il mio cuore e sono la mia famiglia. Sono grato che si fidino di me e credo in loro, nella moto e in tutte le persone con cui lavoro. Correrò con loro fino a quando avrò 28 anni e sono super felice, speriamo che ci siano molti altri giorni felici in vista".
Pit Beirer, direttore di KTM Motorsports: “Questo contratto significa decisamente molto per me personalmente perché nel 2009 abbiamo dato a questo ragazzino e alla sua famiglia la nostra parola che ci saremmo presi cura di lui e che aveva un grande futuro davanti: volevamo essere un partner in questo. Abbiamo attraversato così tanti alti e bassi con Jeffrey e ha raccolto tutte le sue vittorie e i suoi titoli con noi - un solo marchio. Sono davvero felice di poter concordare tutto così presto per altri tre anni e gli auguro una bella stagione e senza infortuni".