Indian Appaloosa V2.0: tenta il record di velocità in Siberia. Senza Mamola
Dal 27 febbraio al primo marzo si svolge in Siberia, sulla sponda orientale del Lago Baikal, la seconda edizione del Festival Baikal Mile.
Una gara di accelerazione sulla distanza dell'ottavo di miglio, da 0 a 200 metri, su tre piste ghiacciate e attrezzate per ottenere la più alta velocità di uscita dalla base misurata. Un evento aperto a moto e auto suddivise a loro volta in più categorie.
L'anno scorso la velocità massima più elevata è stata ottenuta con una Suzuki GSX-R 1000 con 249,2 km/h dopo i 200 metri. Nel video qui sotto trovate un estratto della passata edizione.
Quest'anno fra i partecipanti c'è da segnalare la Indian con la sua Appaloosa, realizzata sulla base di una Scout Bobber. La sua prima versione, realizzata sempre dal customizer belga Workhorse Speedshop, risale a un anno fa (vedi la foto gallery qui sotto) ed era stata realizzata in funzione delle gare Sultan of Sprint che si disputano in eventi come Glemseck 101 e Wheels and Waves. Proprio alla Glemseck 101 è stata guidata da Randy Mamola.
Brice Hennebert, creatore di Appaloosa, ha detto: “La sensazione di guida è folle, è un po' come andare a correre sulla luna. Non c'è assolutamente alcun punto di riferimento, è un deserto di ghiaccio dove ci possono essere -40 gradi di notte e -20 durante il giorno”.
La versione 2.0 è stata modificata per le basse temperature, quindi il radiatore è stato schermato con un pannello in fibra di carbonio ed è stato ritarato il sistema di alimentazione NOS, a protossido di azoto.
I pneumatici Dunlop sono stati chiodati manualmente e i parafanghi ampliati per proteggere appunto da chiodatura e ghiaccio.
A guidare la Appaloosa sarà stavolta Sébastien Lorentz: “Sarà un'avventura straordinaria per tutti noi. Sono entusiasta di correre per la prima volta sul ghiaccio e non vedo l'ora di vedere che cosa potremo ottenere con questa bestia in condizioni di guida tanto folli”.