Indian FTR 1200S Race Replica TEST: che toro!
La Indian è diversa da tutte. Non è la solita nuda coi cerchi da 17 e le ruote larghissime. Ha un anteriore da 19 con pneumatici tassellati e richiama le moto da flat track. Su strada il motore bicilindrico da 120 cavalli impressiona ed entusiasma. Spinge dai bassi come un toro meccanico e crea dipendenza. Tra l'altro la moto è molto agile e frena bene. Difetti? Il motore scalda nel traffico e l'autonomia è appena sufficiente.
Ma sono aspetti che si superano velocemente. Il primo si sopporta e poi diteci voi quale motore a V non scaldi la zona sotto la sella. Se vuoi godere della sua personalità, almeno nel traffico un po' devi patire. E pace per l'autonomia, non stiamo certo parlando di una maxienduro da viaggio.
La posizione in sella è comoda, si ha un bel controllo della FTR. D'altra parte il motore spinge come pochi ai medi regimi. Ogni volta che apri il gas, arriva un calcio possente nel sedere che ti proietta in avanti e fa fare un super lavoro alla gomma posteriore e al controllo di trazione.
La frenata è ottima e anche le sospensioni si comportano in modo corretto. Certo, la FTR 1200S non è agile come una nuda col 17" anteriore, ma non vuole nemmeno confrontarsi con le solite moto senza carena. Lei porta su strada il concetto flat track e la sua ruota da 19, se da una parte toglie maneggevolezza e rapidità in inserimento, dall'altra regala una guida facile e intuitiva. Anche dove l'asfalto è brutto e questa è una gran cosa.
La moto ovviamente può portare anche il passeggero, ma limitatevi a brevi spostamenti urbani, perché la FTR è soprattutto una bella moto da guida in solitaria.
Com'è fatta
Stile ricercato e grintoso, finiture belle precise e un portento di motore. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto subito amare la FTR 1200 dai motociclisti. La moto ha una linea fedele al genere flat track, come dimostra il cerchio anteriore da 19 (dietro è da 18) con gomme Dunlop DT-3R dal disegno dedicato. Telaio e forcellone sono a traliccio. Il primo abbraccia il bicilindrico a V di 1.203 cc, forte di 120 cavalli a soli 8.250 giri con una coppia massima di 115 Nm a 6.000 giri. Le sospensioni sono completamente regolabili (150 mm di escursione) e sulla S della prova ci sono anche la strumentazione TFT ben leggibile e il controllo di trazione, fondamentale vista la spinta del motore!
I freni sono Brembo, con una coppia di dischi davanti da 320 mm. La sella è posta a soli 805 mm e il peso in ordine di marcia è pari a 226 kg.
Video e foto di Enrico De Conti
Luogo: Pavia
Meteo: sole, 18°
Abbigliamento usato:
Casco AGV
Giacca e jeans Tucano Urbano
Guanti TUR
Scarpe TCX Boots
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desmosave, Ancona (AN)Da amante del made in Italy, dico "Bella e appassionante!" A ramengo logica e razionalità, pe quello ci sono le Jap o Teteschen...
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bymaxx, VIGEVANO (PV)clone americano della morini scrambler provata recentemente da lillo.