Yamaha YZF-R6 Race: la supersport perde la targa
Dopo vent'anni di produzione, la Yamaha YZF-R6 cessa di essere targabile per uso stradale. A Iwata hanno infatti deciso di non aggiornare all'Euro-5 la propria Supersport, mantenendola però in produzione per chi desideri utilizzarla in circuito e nelle competizioni.
La nuova R6 Race sarà ovviamente disponibile a partire da gennaio nelle concessionarie Yamaha; i clienti potranno decidere come vogliono che la loro moto venga personalizzata per l'uso in pista attraverso tutte le possibilità offerte dal kit GYTR e le varie parti speciali disponibili in aggiunta, come le sospensioni Ohlins e altre componenti non previste nel kit "base".
Il kit GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) è realizzato direttamente dai tecnici Yamaha per chi vuole utilizzare le moto dei tre diapason nelle competizioni; per quanto riguarda la YZF-R6 è completissimo, e consente sostanzialmente di trasformarla in una Stock 600 come quella che avevamo provato in occasione del lancio del modello 2017 ad Almeria.
C'è infatti l'elettronica completa con cablaggio racing e centralina programmabile, un diverso sistema di aspirazione che ottimizza il flusso d'aria, lo scarico completo Akrapovic in titanio, ma anche il plexi da gara WSS, i raccordi in acciaio per i freni e le componenti per eliminare l'ABS. Ci sono anche le protezioni per la leva del freno anteriore e corona posteriore, i nottolini cavalletto. E poi l'interruttore on/off, il tappo carburante senza chiave, cuscini sella, kit finale con rapporti e catena 520.
diciamo che sicuramente le vendite non aiutano, ma neanche così...