Subito suspense nella vigilia della tappa finale iridata che ha visto Romain Febvre risorgere come da tempo non si vedeva. Dopo un promettente 3° posto nelle cronometrate, il campione del mondo uscente ha infatti disputato una manche grintosissima e priva di errori che gli ha permesso di rimanere al comando dal primo all’ultimo giro.

Al traguardo ha preceduto Max Nagl, rimasto in scia al battistrada per tutta la gara, e il britannico da anni al via delle gare statunitensi Dean Wilson che almeno in qualifica si è riscattato della mesta prestazione riportata la settimana prima nel GP di Charlotte. Solo 6° il mattatore della 17ª tappa Eli Tomac, che ha avuto difficoltà a rimontare da metà gruppo, e ancora peggio per il due protagonisti della stagione, Tim Gajser e Tony Cairoli, che si sono toccati alla partenza.

Il siciliano ha avuto la peggio finendo a terra a pochi metri dal cancello, lo sloveno invece è caduto prima della seconda curva, ritrovandosi rispettivamente 20° e 21°; la rimonta ha premiato l’ufficiale KTM terminato 11° mentre il pupillo di Giacomo Gariboldi ha concluso tre posizioni più indietro. Ritirati invece Clement Desalle ed Evgeny Bobryshev.

Autore del tempo più veloce nella sessione cronometrata, il neo iridato Jeffrey Herlings si è invece conquistato a denti stretti la vittoria della 250 dopo uno scambio di posizioni con la stella 17enne statunitense Austin Forkner che ha scavalcato definitivamente al 7° passaggio e che è terminato alle spalle staccato di un soffio.

Terza piazza per il campione statunitense Jeremy Martin al debutto con la Honda Geico, che ha preceduto Justin Hill e Max Anstie; solo 17° Samuele Bernardini. A fine gara la Kawasaki ha presentata la formazione che l’8 ottobre correrà il Supermotocross nel Veltins Arena, composta da Desalle, Jordi Tixier e Tommy Searle.

CLASSIFICHE