La scorsa edizione Tonino nazionale la spunto proprio su quello che ora è diventato il suo più ostico rivale, ma da un anno all’altro Jeffrey Herlings ha messo da parte i suoi problemi fisici ed è diventato l’uomo imbattibile della MXGP. A dire la verità ci sono riusciti un paio di volte Cairoli ed una Desalle, ma l’olandese è entrato in un tale momento magico che persino le brutte partenze non riescono a fermare il suo talento e la sua motivazione.

Ora dalla sabbia lettone che ha visto io leader della classe regina letteralmente volare si passa alla terra compatta ma a tratti scivolosa dell’8ª prova che apre uno spiraglio in favore di Cairoli che deve limare i 29 punti che lo separano dal capoclassifica. Difficile fare un pronostico, anche perché il meteo particolarmente instabile dovuto alle forti correnti ventose presenti nell’area di Halle in caso di pioggia possono repentinamente cambiare le carte in tavola.

Assente l’ufficiale HRC Todd Waters che al debutto sulla Honda dell’infortunato Bogers a Kegums si è fratturato una clavicola, in Germania c’è da verificare anche le condizioni di Romain Febvre finito a terra nella seconda manche della Lettonia dopo uno scontro con Jasikonis procurandosi una forte contusione al braccio destro. Un peccato per il 26enne francese della Yamaha che in apertura si era piazzato 3° e che a Teutschenthal nel 2015 ottenne la sua terza vittoria in carriera.

Atteso uno scontro senza mezzi termini anche nella MX2, con Pauls Jonass che vuole raffreddare le mire di un Jorge Prado in costante ascesa. In gara anche l’Europeo 125 e la terza prova del Mondiale femminile capitanata da Courtney Dunkan.

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