Come da copione Jeffrey Herlings ha voluto imprimere la sua impronta all’8ª tappa iridata sin dalla giornata riservata alle qualifiche. Dopo aver firmato il miglior tempo nelle cronometrate, il leader della classe regina ha fatto bella mostra del suo stato di grazia con una manche impeccabile dove è partito in testa e si è involato senza problemi verso il traguardo dove è arrivato in anticipo di quasi cinque secondi su Gautier Paulin rimasto al posto d’onore per tutta la gara.

Sfortunato Tony Cairoli, che si è mantenuto 3° sino a tre giri dalla fine quando all’atterraggio di un salto l’avantreno gli si è bloccato per problemi al launch-control e dopo averlo sistemato con un paio di calci ha ripreso chiudendo 7°. La 3ª piazza è quindi finita a Tim Gajser, che ha preceduto il tandem Yamaha formato da Jeremy Van Horebeek e lo stoico Romain Febvre il quale nonostante la contusione al braccio riportata in Lettonia ha stretto i denti fino alla fine; bravo anche Alex Lupino, che ha corso con grinta piazzandosi 9°.

Gara a sé anche per Jorge Prado, che ha condotto al comando la manche MX2 dall’inizio sino alla fine, inseguito per tutta la gara da Pauls Jonass che però non è riuscito ad agganciare lo spagnolo. I due ufficiali KTM si sono lasciati alle spalle Calvin Vlaanderen e i Thomas dell’Husqvarna Olsen e Covington. Finalmente in evidenza anche Samuele Bernardini, rinvenuto dalla 12ª all’8ª piazza, mentre Simone Furlotti e Michele Cervellin hanno concluso rispettivamente 10° e 12°, il veneto al termine di una rimonta dalle retrovie.

Azzurri in evidenza anche nella prima manche delle altre categorie: Mattia Guadagnini ha tagliato il traguardo 2° nell’Europeo 125, mentre Kiara Fontanesi si è piazzata 2a nella WMX.

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