Tutto secondo programma l’apertura del GP del Trentino con Jeffrey Herlings e Tony Cairoli che hanno giocato il ruolo del gatto e del topo. La qualifica però ha dato ragione al pilota dei Paesi Bassi, che dopo aver segnato il miglior tempo in qualifica davanti a Romain Febvre e Gautier Paulin ha ribadito il suo potenziale partendo al comando e vincendo la manche di qualificazione dopo aver controllato la pressione del siciliano che gli è rimasto dietro per tutta la gara mantenendo comunque un margine di sicurezza per non incorrere in problemi.

Così come d’altronde aveva fatto in mattinata nelle cronometrate, già sostenuto da un tifo accesissimo, dove si era “accontentato” della quarta piazza. Dietro al Tonino nazionale, che ha corso con un esclusivo abbigliamento nero con stivali e casco giallo, sono terminati Paulin, Glenn Coldenhoff e Jeremy Van Horebeek che hanno mantenuto la posizione conquistata nelle prime battute di gara; solo 17° Tim Gajser, anche lui seguito da tantissimi tifosi giunti dalla Slovenia, che ha dovuto rimontare dalle retrovie dopo essere caduto alla partenza.

Gara a sé anche nella MX2 che ha visto Jorge Prado solo al comando per tutta la gara; dietro a lui il tandem Husqvarna Thomas Olsen e Thomas Covington, mentre il leader Pauls Jonass è anche lui rimasto a terra alla prima curva ed ha tagliato il traguardo 15°. Promettente la prova di Michele Cervellin, transitato 13° al primo passaggio e poi rimontato sino a 9°, tre posizioni prima di Samuele Bernardini.

Dopo aver segnato il miglior crono, nella prima manche riservata al Mondiale femminile Kiara Fontanesi ha dovuto sudare sette camicie a causa di una partenza nelle ultime posizioni. La parmense non si è però persa d’animo, e con un ritmo velocissimo ha recuperato sino a portarsi alle spalle della battistrada Larissa Papenmeier ma a due giri dalla fine nel momento che poteva essere decisivo per scavalcare la tedesca è scivolata ed è terminata 4ª; 9ª Francesca Nocera.

La batteria iniziale dell’Europeo 125 ha invece registrato la supremazia del finlandese Emil Weckman che ha preceduto il bravo Emilio Scuteri.
 

CLASSIFICA