MX. A Paulin e Herlings la vittoria notturna del GP in Qatar
Pronostici rispettati solo a metà nell’apertura stagionale disputata in notturna sulla pista artificiale di Losail costruita lo scorso anno adiacente a quella famosa per ospitare MotoGP e Formula Uno. L’infortunio alla caviglia sinistra di Tony Cairoli ha infatti dato un taglio diverso a quello che ci si aspettava prima del suo scontro con un avversario nel Miravalle di Montevarchi che ha pesantemente condizionato la prestazione del campione in carica.
La piccola incrinatura e il leggero stiramento dei legamenti lo hanno infatti portato al giorno del grande evento con la consapevolezza che se il dolore fosse stato insostenibile non sarebbe stato facile contenere gli attacchi degli avversari dato anche i suo ruolo di lepre vincente. E a complicargli le cose ci si è messa la scivolata nelle qualifiche del sabato, che neanche a farlo apposta ha fatto riapparire il dolore che tutto sommato sino a quale momento, grazie anche all’ausilio di antidolorifici era più che sopportabile. Ma la ciliegina sulla torta è stata la botta rimediata nelle prime battute della manche iniziale, che lo ha condizionato psicologicamente sapendo che nelle curve a sinistra non poteva fare affidamento sull’articolazione.
Come al solito però Tony ha dimostrato di avere la pelle dura, e ha mandato in porto due prove maiuscole che lo hanno visto concludere prima secondo e poi terzo, assicurandosi l’ultimo gradino del podio. La sua KTM ufficiale è stata preceduta da la Kawasaki di Gautier Paulin, il quale come aveva già fatto vedere nell’ultima prova degli Internazionali d’Italia ha sfoderato la sua classe per aggiudicarsi il Gran Premio del Qatar davanti al ritrovato Max Nagl.
Quarta piazza per la seconda guida Kawasaki Steven Frossard, che ha preceduto il convincente Jeremy Van Horebeek al debutto iridato con la Yamaha ufficiale munita di avviamento elettrico. Hanno deluso invece Tommy Searle e Clement Desalle , terminati rispettivamente sesto e settimo. Solo dodicesimo David Philippaerts, mentre Davide Guarneri ercava di fare meglio del dodicesimo spuntato nella manche precedente si è ritirato a metà gara per problemi alla corona.
Tutto quasi secondo programma invece nella MX2, partita con la solita supremazia del campione in carica Jeffrey Herlings. Ma la sua non è stata una delle sue solite cavalcate solitarie, visto che nella frazione iniziale un paio di scivolate e le caratteristiche della pista lo hanno costretto ad accontentarsi del posto d’onore dopo una rimonta da oltre metà gruppo, anche se poi si è rifatto facendo sua la seconda manche.
Sul podio lo hanno seguito l’emergente francese Dylan Ferrandis, che dopo aver vinto la prima manche in quella dopo anche a causa di problemi agli occhiali non è riuscito a fare meglio di sesto, e il connazionale neo acquisto Husqvarna Romain Febvre che già lo scorso anno sulla stessa pista si era piazzato terzo. In evidenza anche Arnaud Tonus, quarto assoluto davanti a José Butron e Aleksandr Tonkov, e Max Anstie che in entrambe le manche è stato estromesso dalla posizione di testa, la prima volta a causa di noie tecniche e l’altra per essersi spenta la moto riaccesasi dopo aver perso molte posizioni; solo quattordicesimo Alex Lupino, penalizzato da una caduta alla partenza della seconda manche.
Nel campionato femminile doppietta dell’australiana Meghan Rutledge, mentre la campionessa in carica Chiara Fontanesi non è riuscita a fare meglio di sesta per la botta ad un polso presa nelle qualifiche ed un paio di scivolate.
MXGP - Race 2 - Classification
1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 35:04.471;
2. Steven Frossard (FRA, Kawasaki), +0:02.773;
3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:09.941;
4. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:13.124;
5. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:20.093;
6. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:23.932;
7. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:25.651;
8. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:38.386;
9. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +1:02.213;
10. Joel Roelants (BEL, Honda), +1:05.317;
11. Todd Waters (AUS, Husqvarna), +1:17.267;
12. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +1:18.539;
13. Xavier Boog (FRA, Honda), +1:19.595;
14. Tanel Leok (EST, TM), +1:24.242;
15. Matiss Karro (LAT, KTM), +1:26.733;
16. Jake Nicholls (GBR, KTM), +1:39.671;
17. Rui Goncalves (POR, Yamaha), +1:44.497;
18. Jens Getteman (BEL, Honda), -1 lap(s);
19. Klemen Gercar (SLO, Honda), -1 lap(s);
20. Amirezza Sabetifar (IRI, Yamaha), -3 lap(s);
21. Shaun Simpson (GBR, KTM), -4 lap(s);
22. Ross Ian Runnals (RSA, Kawasaki), -9 lap(s); 23. Davide Guarneri (ITA, TM), -11 lap(s);
MX2 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 33:49.169;
2. Arnaud Tonus (SUI, Kawasaki), +0:01.204;
3. Thomas Covington (USA, Kawasaki), +0:07.646;
4. Romain Febvre (FRA, Husqvarna), +0:09.683;
5. Aleksandr Tonkov (RUS, Husqvarna), +0:10.437;
6. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:12.271;
7. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:12.453;
8. Jose Butron (ESP, KTM), +0:13.740;
9. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +0:14.739;
10. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:15.526;
11. Petar Petrov (BUL, Yamaha), +0:16.126;
12. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), +0:18.414;
13. Julien Lieber (BEL, Suzuki), +0:30.613;
14. Valentin Guillod (SUI, KTM), +0:31.901;
15. Maxime Desprey (FRA, Honda), +0:34.734;
16. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), +0:49.114;
17. Max Anstie (GBR, Yamaha), +0:52.340;
18. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:53.137;
19. Mel Pocock (GBR, KTM), +1:16.119;
20. Kei Yamamoto (JPN, Honda), +1:16.667;
21. Magne Klingsheim (NOR, Yamaha), +1:25.821;
22. Roberts Justs (LAT, Husqvarna), -1 lap(s);
23. Christopher Valente (SUI, TM), -1 lap(s);
24. Anton Lundgren (SWE, Yamaha), -1 lap(s); 25. Viacheslav Golovkin (RUS, KTM), -1 lap(s);
MXGP - Championship Classification
1. Gautier Paulin (FRA, KAW), 45 points;
2. Maximilian Nagl (GER, HON), 43 p.;
3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 42 p.;
4. Steven Frossard (FRA, KAW), 40 p.;
5. Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 32 p.;
6. Tommy Searle (GBR, KAW), 29 p.;
7. Clement Desalle (BEL, SUZ), 27 p.;
8. Kevin Strijbos (BEL, SUZ), 27 p.;
9. Evgeny Bobryshev (RUS, HON), 25 p.;
10. Joel Roelants (BEL, HON), 22 p.;
11. Todd Waters (AUS, HUS), 17 p.;
12. David Philippaerts (ITA, YAM), 17 p.;
13. Tanel Leok (EST, TM), 13 p.;
14. Shaun Simpson (GBR, KTM), 10 p.;
15. Jake Nicholls (GBR, KTM), 10 p.;
16. Davide Guarneri (ITA, TM), 9 p.;
17. Xavier Boog (FRA, HON), 8 p.;
18. Rui Goncalves (POR, YAM), 8 p.;
19. Matiss Karro (LAT, KTM), 6 p.;
20. Jens Getteman (BEL, HON), 6 p.;
21. Klemen Gercar (SLO, HON), 4 p.;
22. Amirezza Sabetifar (IRI, YAM), 2 p.;
MX2 - Championship Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 47 points;
2. Dylan Ferrandis (FRA, KAW), 40 p.;
3. Romain Febvre (FRA, HUS), 34 p.;
4. Arnaud Tonus (SUI, KAW), 33 p.;
5. Jose Butron (ESP, KTM), 31 p.;
6. Aleksandr Tonkov (RUS, HUS), 31 p.;
7. Glenn Coldenhoff (NED, SUZ), 29 p.;
8. Jordi Tixier (FRA, KTM), 28 p.;
9. Tim Gajser (SLO, HON), 24 p.;
10. Christophe Charlier (FRA, YAM), 21 p.;
11. Thomas Covington (USA, KAW), 20 p.;
12. Valentin Guillod (SUI, KTM), 19 p.;
13. Petar Petrov (BUL, YAM), 15 p.;
14. Alessandro Lupino (ITA, KAW), 15 p.;
15. Maxime Desprey (FRA, HON), 12 p.;
16. Julien Lieber (BEL, SUZ), 11 p.;
17. Mel Pocock (GBR, KTM), 10 p.;
18. Jeremy Seewer (SUI, SUZ), 10 p.;
19. Roberts Justs (LAT, HUS), 4 p.;
20. Max Anstie (GBR, YAM), 4 p.;
21. Magne Klingsheim (NOR, YAM), 2 p.;
22. Kei Yamamoto (JPN, HON), 1 p.;
23. Anton Lundgren (SWE, YAM), 1 p.;
peccato
Massì