MX. Desalle e Herlings vincono il GP del Trentino
Niente da fare per Antonio Cairoli che anche questa volta ha lasciato il conto aperto con il GP di casa. Un errore alla partenza della prima manche che dopo essersi agganciato a metà rettilineo con un avversario lo ha costretto a riprendere in ultima posizione, ed una scivolata nella seconda manche mentre rincorreva i piloti di testa sono stati gli elementi negativi della sua giornata sfortunata che non gli hanno permesso di fare meglio di sesto e quarto. In totale l’ufficiale KTM ha portato a casa un quinto posto che non lo ha preoccupato più di tanto, considerato che tutto sommato in campionato è rimasto leader con 17 punti su Clement Desalle.
Il belga della Suzuki si è aggiudicato il suo primo GP della stagione al termine di una giornata in cui, dimenticati i problemi alla spalla infortunata, non ha perso la concentrazione e ha corso rilassato chiudendo alle spalle di Paulin la prima frazione per poi aggiudicarsi quella successiva.
Sfortunatissimo invece il francese, che dopo aver condotto in testa tutta la prima manche in quella seguente mentre era di nuovo al comando al quinto giro è stato appiedato dalla sua Kawasaki. Ancora peggio è andata al suo compagno di squadra Steven Frossard, caduto nelle prima battute di gara e travolto da un avversario con la conseguenza di riportare un leggero trauma cranico che gli ha impedito di partecipare anche alla seconda manche.
Il posto d’onore è andato al sempre più consistente Jeremy Van Horebeek, che al terzo posto iniziale ha fatto seguire un secondo nella successiva a dimostrazione del livello raggiunto dal fiammingo dopo poche gare in sella alla Yamaha.
Degli altri italiani solo Davide Guarneri è riuscito a piazzarsi nei top ten aggiudicandosi un onorevole nono posto; dodicesimo invece Alex Lupino, che in apertura è stato limitato da una partenza nelle retrovie da cui è rinvenuto sino al 17° posto per poi rifarsi in Gara 2 con un bel ottavo. Giornata amara invece per David Philippaerts, che non ha migliorato l’undicesimo della prima frazione per la caduta in cui è incappato in quella di chiusura.
