MX GP del Belgio. Sfida aperta nell'inferno di sabbia a Lommel
I migliori ingredienti per calare il sipario sulle tappe europee ci sono tutti così da avere una finale col botto. Ad iniziare dalla classe regina, in quanto la terzultima prova che anticipa di un mese la trasferta oltre oceanica di Brasile e Messico, è particolarmente importante per dare l’impronta decisiva ad una MXGP che ha matematicamente in lizza per il titolo solo Tony Cairoli e Jeremy Van Horebeek considerando che neanche a farlo apposta Clement Desalle è costretto a saltare il GP di casa per il riacutizzarsi della frattura dello scafoide causa il quale ha dato forfait anche in Repubblica Ceca.
Tutti e due sui terreni di arenaria sono dei tecnici sopraffini, per cui a priori è difficile dire chi la spunterà soprattutto perché sanno entrambe quanto è importante stare davanti all’altro in questo momento così delicato per il campionato. Per l’ufficiale KTM i 57 punti di vantaggio accumulati sul belga sono infatti tanti e pochi allo stesso tempo, per cui l’obbiettivo di Tonino è puntare direttamente alla vittoria anche perché vanta sulla sabbia una consistente serie di affermazioni forgiate da anni di allenamento sulle piste belghe e olandesi.
Da parte sua il fiammingo della Yamaha cercherà di sfruttare l’elemento pista di casa, ma per lui non sono concessi errori perché in teoria un suo passo falso nel caso perdesse 43 punti nei confronti del capoclassifica siciliano darebbe già l’addio al titolo. In gara ci sarà anche David Philippaerts, che prova a schierarsi dopo l’infortunio al piede della Repubblica Ceca, mentre Evgeny Bobryshev ancora convalescente dalla frattura alla gamba di Maggiora sarà presente come spettatore.
Rientro in gara invece nella MX2 per il pilota Suzuki Glenn Coldenhoff che dopo avere vinto due manche nelle gare di inizio stagione ha poi saltato gli ultimi nove gran premi per la frattura al ginocchio. Anche nella 250 la lotta per il titolo è rimasto aperta a due piloti, Jordi Tixier e Romain Febvre, mantenendo un grosso punto interrogativo sul leader Jeffrey Herlings la cui recente frattura al femore attualmente non gli permette di difendere i 102 punti di vantaggio che ha sugli inseguitori. Vero è che se Tixier non incasserà più di 2 punti e Febvre meno di 41 il campionato si decide già a Lommel perché con 100 punti rimanenti da spartire la matematica è in favore del campione in carica olandese.
Tra le quattro classi dell’ultima prova dell’Europeo quella più interessante per i colori azzurri è la 300 che vede contendersi la tabella numero uno Samuele Bernardini al vertice della classifica inseguito a 34 punti di distanza da Marco Maddii.
Tony-attak
su chi ti segue. Noi da casa salteremo sul divano...
Tony,....