MXGP 2016. Si riparte dalla Patagonia
Lo scorso anno il debutto della pista argentina situata ai confini col Cile e a 2000 metri di quota fu firmato da Max Nagl che con una gara di grande cuore sorprese tutti primeggiando su Clement Desalle e Tony Cairoli. Quest’anno con il belga tuttora a mezzo servizio e un Max Nagl a corrente alternata si prevede un'altra lotta ai vertici tra l’ufficiale Yamaha leader MXGP Romain Febvre e quelli Honda Tim Gajser e Evgeny Bobryshev con l’inserimento di Cairoli chiamato a ritrovare definitivamente la sua dimensione per azzerare i 37 punti che lo separano dal capoclassifica francese.
Della partita ci dovrebbe essere anche Jeremy Van Horebeek, finalmente ritornato ai suoi livelli di competitività, mentre la trasferta sudamericana non vedrà in pista oltre a Gautier Paulin, ancora in recupero dalla sua frattura ad una vertebra, anche Ben Townley costretto a riposo da un virus che lo ha colpito già prima del GP d’Europa.
Jeffrey Herlings è invece pronto per proseguire nel suo monopolio in vetta alla MX2 che non lo vede avere avversari di sorta; proprio su questa pista l’olandese della KTM ebbe però la sfortuna di finire a terra nella prima manche a causa di un contatto con un avversario che lo costrinse al ritiro, ma la vittoria della qualifica e quella secca della seconda manche hanno sottolineato come anche in questo veloce circuito se la sappia cavare alla grande.
Speriamo anche in un’altra bella prestazione di Samuele Bernardini, che ha iniziato la stagione col piede giusto tanto da trovarsi ora all’8° posto della classifica provvisoria di campionato. Assente invece per almeno un mese il promettente belga della Yamaha Kemea Brent Van Doninck, attuale numero 5 del campionato, infortunatosi in allenamento all’anca destra.
Concordo con Berry che si tratti di una pista stupenda!
buon weekend a tutti!!!
Però se se dovessi sceglierne una sempre Glen...tutta la vita.