Pensate al circuito di Misano Adriatico: costellatelo di dossi e avvallamenti e ricopritelo di uno spessa coltre di sabbia, anche quella della spiaggia di Riccione va benissimo. Fatto? Ora mettetevi alla guida di una 450 dopo che per ore e ore sono passate altre moto che hanno scavato fin quasi all’asfalto, ed ecco a voi quello che hanno provato i piloti che si sono disputati la prima giornata del Gran Premio del Belgio. E che nonostante ciò hanno mantenuto un ritmo da cardiopalma, ad iniziare da Sua Maestà Jeffrey Herlings che ha letteralmente goduto nel dare sfoggio alla sua fantastica tecnica di guida con cui si è impossessato della qualifica, che ha comandato dal primo all’ultimo giro arrivando al traguardo con oltre 15 secondi su Tony Cairoli.

E non pensate minimamente che il messinese abbia corso di conserva, anzi, è stato talmente veloce da aver seguito lo scatenato Romain Febvre per tutta la gara, soffiandogli il posto d’onore proprio all’ultimo giro: come per dire che il vecchio leone è sempre pronto a dare la zampata finale... Come d’altronde aveva dimostrato nelle prove cronometrate, dove aveva proprio spuntato il secondo posto davanti al francese, e a poco più di un secondo dall’olandese.

Quarta piazza per Max Anstie, che ha preceduto Kevin Strijbos e Jeremy Van Horebeek, mentre Alex Lupino non è riuscito a fare meglio di 20° a causa di una partenza nelle retrovie.

Subito lotta ai ferri corti invece nella MX2, che ha visto un appassionante testa a testa tra Jorge Prado e Pauls Jonass, che hanno lottato per tutta la gara dandosi il cambio al comando un paio di volte sino a quando il neo leader iberico a tre giri dalla fine ha ripreso definitivamente le redini della situazione.

La terza piazza è andata a Thomas Covington, che l’ha spuntata su il rientrante Conrad Mewse e su Calvin Vlaanderen; bravo Michele Cervellin, che ha stretto i denti spuntando un promettente 9° posto, mentre Morgan Lesiardo ha chiuso 16°.

Il colpo da maestro lo ha invece fatto Mattia Guadagnini, che è rimasto in testa alla prima manche dell’Europeo 125 sino a oltre metà gara con una grinta impressionante, per poi concludere dietro al francese Thibault Benistant; bravo anche Andrea Bonaccorsi, che si è meritato un bel 4° posto.

Al transalpino del team Yamaha SD Action, Maxime Renaux, è andata la vittoria nella prova d’apertura della EMX250.

CLASSIFICHE