MXGP. Il Mondiale al via in Qatar
Chiariamoci subito: a meno di avere la sfera di cristallo è impossibile prevedere chi sarà il mattatore dell’anno, perlomeno nella MXGP. Perché l’estrema competizione tra i tanti attesi protagonisti darà ragione a chi saprà preservarsi nelle lunghe e intense 36 manche della stagione, oltre alle 18 qualifiche.
Il primo pensiero va comunque ad Antonio Cairoli, che dopo aver saltato le prime gare di stagione per i suoi acciacchi fisici, prima alle costole e poi ad un braccio, è sotto i riflettori per verificare il suo stato fisico ed il relativo potenziale. Di sicuro se sarà al 100% dovrà comunque vedersela dal campione del mondo in carica Romain Febvre, ma della partita perlomeno a vedere il loro inizio di stagione dovrebbero essere della partita anche i piloti Honda Bobryshev e Paulin, Kevin Strijbos e Max Nagl, oltre a candidati come Shaun Simpson, Glenn Coldenhoff e il “veterano” Ben Townley , mentre sotto esame sono Tim Gajser e Valentin Guillod al debutto nella classe regina.
L’incidente di Tonino non è stato l’unico della prima parte dell’anno, visto che in Qatar mancano nomi illustri come Christophe Charlier, Jordi Tixier, Ken De Dycker, Matiss Karro, ma almeno prova a correre lo sfortunato Clement Desalle che pur essendosi fratturato il braccio sinistro solo due settimane sfruttando la presenza di soli 22 pilota tenta e spera di poter assicurarsi qualche punto iridato.
MX2
Dopo le buone premesse evidenziate nelle prime gare di stagione, Jeffrey Herlings ha invece tutte le carte in regola per rifare suo il titolo MX2. Sulla carta l’ufficiale KTM è pronto per collezionare il suo terzo titolo iridato prima del suo salto di categoria, ma nulla è scontato come sa bene l’olandese protagonista nel 2015 di una stagione sfortunatissima costellata di incidenti.
Tra i papabili al titolo ci sono anche il compagno di squadra lettone Pauls Jonass e il francese della Kawasaki Dylan Ferrandis, mentre l’unica presenza azzurra è quella di Samuele Bernardini protagonista in sella alla TM ufficiale di un buon debutto stagionale negli Internazionali d’Italia.
WMX
In Qatar si corre anche la prima prova della WMX, con la campionessa Kiara Fontanesi che ora in sella alla Honda se la deve vedere ancora una volta da Livia Lancelot, ma è prevista per la prima volta al via anche la neozelandese Courtney Duncan della quale si dice sia velocissima tanto da aver primeggiato in patria nei confronti di molti ragazzi della MX2.
domenica 01:40 MXGP gara 1
02:25 MXGP gara 2
Peccato solo che non si possa seguire in diretta,come era stato negli ultimi anni,questo non farà di certo bene a uno sport già in grosse difficoltà,ma sempre (almeno ai miei occhi)di grande spettacolarità!!!!
Forza TONYYYY!!!!!