GP degli Stati Uniti

MXGP, Stati Uniti 2015. Cairoli al via

- Dopo lo stop forzato dovuto all’infortunio al braccio l’ufficiale si schiera di nuovo al via nell’ultimo GP della stagione che attende l’assegnazione del titolo MX2
MXGP, Stati Uniti 2015. Cairoli al via

L’atteso GP degli Stati Uniti è arrivato in coda alla stagione e si presenta particolarmente ricco di contenuti. Ad iniziare dal rientro in gara di Tony Cairoli che è pronto per sfidare gli avversari nel suo ultimo appuntamento stagionale visto che come già annunciato non sarà poi presente al Motocross delle Nazioni. Per il messinese sarà una tappa molto impegnativa, perché se la dovrà vedere non solo con lo scatenato neo iridato Romain Febvre, che ha conquistato il titolo in anticipo di due prove grazie ad un passo allucinante costantemente in crescendo soprattutto dopo la seconda parte di stagione, ma anche dai piloti di casa molto motivati a prevalere sui piloti del Mondiale.

Ad iniziare dal pilota Kawasaki Josh Grant, che forte della sua conoscenza del circuito per lui di casa che lo ha visto crescere e vincere sin dalle categorie minori si è preparato bene con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio, anche perché una sua eventuale vittoria potrebbe garantirgli un manubrio per il prossimo anno che ancora non ha. Tra gli statunitensi spiccano anche i nomi di Cooper Webb, che in attesa di arrivare in Francia per il MXoN debutta in sella alla 450, quello di Davy Millsaps e di Jason Anderson, ma tra i nomi blasonati l’elenco iscritti comprende anche l’ex iridato neozelandese Ben Townley, l’inglese Dean Wilson, l’australiano Brett Metcalfe e Marvin Musquin; rientrano in gara anche Tommy Searle e Davide Guarneri reduce dall’esperienza alla Sei Giorni enduro.

Tutta da gustarsi anche la prova decisiva MX2, che vede Tim Gajser impegnato ad amministrare i 18 punti che ha nei confronti di Pauls Jonass, mentre per Max Anstie con le sue 50 lunghezze di ritardo le sue speranze di aggiudicarsi il titolo praticamente nulle.

  • Luciano.Manfredini
    Luciano.Manfredini, Vailate (CR)

    Spero che Tony le suoni a tutti. Non solo per nazionalismo, ma perchè se si chiudesse così il campionato, l'attesa per il 2016 sarebbe spasmodica.
  • beppexy
    beppexy, Bergamo (BG)

    Grande Tony, spero che ricominci a vincere e dia la paga a tutti americani e non.
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