Nagl e Herlings sono i più veloci delle qualifiche a Valkenswaard
Quella che si preannuncia una gara infernale a causa del caldo e delle buche enormi che crescono come i funghi anche a causa della quattro classi che si succedono in pista, si è aperto con un risultato a sorpresa ed un altro quasi scontato. Il primo è quello di Max Nagl, che ha finalmente dimostrato di aver assimilato il passaggio dalla KTM 450 alla 350 vincendo la qualifica MX1. Un successo meritato concretizzato dopo la caduta di Steve Frossard che dopo essere spuntato nelle prime posizioni è rimasto al comando sino a tre giri dalla fine quando ha perso il controllo dell'avantreno e dopo un pauroso volo è stato risucchiato al 13° posto.
Ma sorpresa più grande è stata quella di Tony Cairoli, che solo grazie alla sua stoffa di quattro volte iridato ha superato il problema psicologico e fisico al ginocchio sinistro (due micro fratture ed un legamento stirato) correndo come nulla fosse, incurante del dolore patito ad ogni appoggio per terra. L'ufficiale KTM è stato così grande da partire in 10ª posizione e chiudere la partita 4°, con un ritmo ed una grinta pazzeschi. Alle sue spalle è terminato David Philippaerts, che ha rimontato un paio di posizioni preservandosi per la gara ufficiale, probabilmente come ha fatto anche il capo classifica Clement Desalle che ha concluso dietro al toscano.
Conscio di non avere ancora il passo e le energie per concludere una manche ad alto livello, Ben Townley ha corso con prudenza classificandosi 16°; solo 22° invece Davide Guarneri caduto alla partenza.
Sulla sabbia che lo ha visto crescere, Jeffrey Herlings ha confermato le aspettative restituendo pan per focaccia a Ken Roczen al quale nella manche selettiva ha rifilato ben 16 secondi al compagno di squadra tedesco. Un divario che suona un po' come campanello d'allarme per il leader MX2, che deve rivedere tattica di gara e traiettorie se vuole battere il pupillo di casa.
In scia ai due protagonisti dell'apertura olandese si sono piazzati Max Anstie, Gautier Paulin, Tommy Searle e Arnaud Tonus, che hanno dimostrato di poter aspirare al podio assieme a Zac Osborne che però ha tagliato il traguardo solo 10° in quanto caduto mentre era nelle prime posizioni; 21° Alex Lupino, rimontato dalle ultime posizioni a causa di una caduta alla partenza, e 25° Ivo Monticelli.
Classifica
MX1 - Qualifying Race - Classification
1. Maximilian Nagl (GER, KTM), 24:54.711; ;
2. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:05.633;
3. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:06.307;
4. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:07.207;
5. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:12.989;
6. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:19.643;
7. Ken de Dycker (BEL, Honda), +0:21.558;
8. Marc de Reuver (NED, Yamaha), +0:46.695;
9. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:49.948;
10. Shaun Simpson (GBR, Honda), +0:53.691;
11. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), +0:54.577;
12. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), +0:57.420;
13. Steven Frossard (FRA, Yamaha), +1:01.968;
14. Tanel Leok (EST, TM), +1:03.093;
15. Martin Barr (GBR, KTM), +1:08.225;
MX2 - Qualifying Race - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 24:19.560; ;
2. Ken Roczen (GER, KTM), +0:16.147;
3. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:20.798;
4. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:34.905;
5. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:40.628;
6. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:41.569;
7. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +0:51.748;
8. Joel Roelants (BEL, KTM), +1:02.871;
9. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), +1:17.870;
10. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +1:22.413;
11. Nicolas Aubin (FRA, KTM), +1:23.194;
12. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), +1:26.230;
13. Jordi Tixier (FRA, KTM), +1:33.809;
14. Nick Triest (BEL, KTM), +1:43.418;
15. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), +1:47.782;