Funchal 22.05.2003 Alla fine l’annuncio è stato dato dalla stessa FIM e ha confermato la voce che sempre più insistentemente circolava nell’ambiente. La Youthstream di Giuseppe Luongo subentra alla Dorna nella gestione del FIM Campionato del Mondo di Motocross e nel FIM Motocross delle Nazioni. Il presidente del CMS Wolfgang Srb ha dichiarato di essere molto contento del ritorno di un partner di alta professionalità quale Giuseppe Luongo, auspicando un rinnovato successo per questa disciplina e un impegno di tutti, teams, produttori, Federazione ed organizzatori stessi, per raggiungere dei risultati di rilievo. Il 6 volte campione del mondo Stefan Everts ha confermato la propria massima fiducia in Luongo, ribadendo il concetto della preparazione e conoscenza del mondo del Motocross, ma soprattutto indicando in Luongo un vero appassionato della disciplina che ha potuto osservare per 2 anni la situazione dall’esterno, traendone utili indicazioni. Lo stesso presidente di Youthstream ha anticipato qualche idea riguardo al “Motocross del prossimo futuro”: ‘Il Motocross è uno sport composto da due componenti molto importanti e necessari - professionalità e passione da parte degli organizzatori, dei piloti, delle squadre, dalla stampa e delle Federazioni - Youthstream farà il meglio per rispettare questa combinazione. Per esperienza, comprendiamo perfettamente come sia importante discutere ed ascoltare le idee di tutti quelli che sono coinvolti in questa avventura’. Gli imperativi per poter progredire, sempre per Giuseppe Luongo, dovranno essere: 1. Offrire più diritti e libertà agli organizzatori per la loro pubblicità, l'ospitalità, gli stands, i diritti nazionali TV. 2. Aprire i paddock ai tifosi 3. Ritornare al sistema tradizionale di due corse per categoria 4. Aumentare la durata e rendere più spettacolari le corse. Sabato: tutte le prove e una gara di 125 cc e una di 650 cc Domenica: le due corse di MXGP e la seconda corsa di 125cc e di 650cc. 5. Avere l'ultima corsa di domenica alle 17h00, questo permetterà a un numero maggiore di pubblico di assistere all’evento. 6. Disporre di un programma per le TV in ritardo di 1 ora, che possa essere trasmesso circa 3 o 4 ore dopo la corsa a un orario serale importante (21h00), questo permetterà di produrre immagini spettacolari e emozionanti grazie a un furgone regia e a telecamere fisse e mobili. 7. Ritornare al vecchio sistema del Cross delle Nazioni, di portare tutti i piloti e le squadre più famosi per avere la corsa di Motocross più grande dell'anno. 8. Fare un calendario per un vero campionato del mondo comprendendo molti paesi differenti anche oltre Oceano. Per realizzare questo, i costi dell’organizzazione dei Gran Premi d'oltre Oceano dovranno essere ridotti. 9. Mantenere il grande rispetto per la FIM, la Jury-system e naturalmente continuare con il dialogo e la partnership con la FMN, MXMA e tutti gli altri soci. 10. Naturalmente, tutti i servizi necessari saranno portati avanti; cronometri con transponder ecc. Giuseppe Luongo conclude affermando che l’essere rimasto due anni fuori dal Motocross, gli ha dato modo di analizzare bene lo stato delle cose, più oggettivamente. Le cose belle e meno belle fatte nel passato e la trasformazione che questa disciplina ha avuto negli ultimi 2 anni. Grazie alle tecnologie attuali, al coinvolgimento delle televisioni dovrebbe essere il momento per fare un grosso passo avanti per garantire maggiore spettacolarità a coinvolgimento ad ogni gara. Auguri dunque alla Youthstream, che ricordiamo essere già l’organizzatore ufficiale del Campionato del Mondo di Supermoto e della Coppa del Mondo di SnowCross, e in particolare al suo presidente Giuseppe Luongo, da sempre appassionato uomo di sport, per questa nuova avventura che avrà il via ufficiale dal 1 gennaio 2004.