Come già anticipato, Romain Febvre, che durante il GP di Turchia si era procurato la terza grave commozione cerebrale in tre anni, si è ritirato dalla squadra francese nel GP delle Nazioni ed è stato sostituito da Jordi Tixier. Sia la federazione francese che il pilota sono rimasti in silenzio sulla questione se Marvin Musquin fosse stato consultato, ma il pilota, che detiene il secondo posto nel campionato degli Stati Uniti, aveva già smesso di allenarsi dopo il suo rifiuto iniziale da parte della federazione francese. Lo schieramento preciso della squadra francese, che insegue il quinto titolo consecutivo delle Nazioni, non è chiaro, visto che il candidato alla MX2 Dylan Ferrandis è stato visto testare una 450 la scorsa settimana in California, ed è possibile che Tixier sia schierato come pilota MX2, così da guadagnare punti.

La Francia ha i suoi problemi con il team delle Nazioni, ma non c'è dubbio sulla qualità dei partecipanti per la più grande gara dell'anno, il Paris Supercross. In programma quest'anno per il 17/18 novembre all U Arena, l'evento è la resa dei conti tra Jason Anderson e Marvin Musquin.

"Di sicuro avremo la migliore formazione degli ultimi vent'anni", ha detto Xavier Audouard, il direttore sportivo dell'evento da molti anni. "Avendo Marvin e Jason, che hanno combattuto per il titolo americano, e anche Dylan Ferrandis, Zach Osborne, Jayson Brayton, Tyler Bowers e Vince Friese insieme ai migliori piloti francesi di SX, Parigi rimane uno dei migliori eventi al di fuori degli Stati Uniti." 
L'anno scorso il Supercross è stato il primo evento sportivo che si è svolto nella U Arena, pochi giorni dopo l'inaugurazione con un concerto dei Rolling Stones.

Come al solito a Parigi ci saranno due classi separate, con una tappa Tour francese (SX2) e il Paris Supercross (SX1). Nella classe SX2 i primi dodici in classifica - Thomas Do, Adrien Escoffier, Anthony Bourdon, Killian Auberson solo per nominarne quattro - affronteranno altrettante "wild card": il francese Brian Moreau Strubhart, Brian Hsu e due piloti americani. Nella classe principale, insieme a tre dei quattro vincitori di una tappa US Supercross Main Event del 2018 (Anderson, Musquin e Brayton) ci saranno più americani (Osborne, Bowers, Friese) e naturalmente tutti i francesi più veloci che gareggiano nella SX negli Stati Uniti (Ferrandis, Soubeyras) o in Europa (Ramette, Izoird, Aranda, Boog, Tixier, Richier e altri). 

Il formato della gara è simile allo scorso anno con due gare sprint (4 minuti + 1 giro, 6 minuti + 1 giro) e un evento principale (9 minuti + 1 giro) per la SX2, e per la SX1 la Superpole, due gare sprint (4 minuti + 1 giro, 8 minuti + 1 giro) e un evento principale (15 minuti + 1 giro).

E naturalmente lo show sarà caratterizzato anche dalla FMX, con sei top rider coinvolti in tre contest (Best Whip, All Tricks, Best Tricks). Arrivando dall'Australia, Josh Sheehan e Jarryd McNeill sfideranno il giapponese Genki Watanabe e i francesi David Rinaldi, Brice Izzo e Nicolas Texier, e troveranno alla U Arena spazio sufficiente per offrire un grande spettacolo.

Progettata da Jean Luc Fouchet e Cedric Lucas, la pista rimarrà una delle più grandi in Europa, e sarà più selettiva. "Dopo la partenza i piloti attraverseranno l'Arena per 100 metri, e una doppia svolta a destra offrirà diverse tracce per ottenere l'holeshot; poi la pista andrà nella direzione inversa rispetto allo scorso anno, e avremo più curve a sinistra, quindi sarà più facile per i piloti giocare con il freno posteriore", ha spiegato Cedric, che ha una grande esperienza nella costruzione di piste".
Tutti i biglietti daranno accesso alle sessioni di prova (le porte si apriranno alle 15:00 di sabato e alle 11:30 di domenica).
È possibile ottenere i biglietti a 66 euro (33 per i bambini) e a 185 euro (Fan pass) per ciascuna sera.

Il team manager tedesco alle Nazioni, Wolfgang Thomas, ha potuto tirare un sospiro di sollievo quando Max Nagl si è detto disponibile. "Sono riuscito a correre in Belgio martedì e sarò alla partenza a Holzgerlingen", ha dichiarato il pilota di TM Factory. "Certo, avevo ancora male, ma sono riuscito a gestirlo, era importante che riuscissi di nuovo a muovere il dito".

Max non ha rischiato inutilmente nella finale dell'ADAC Masters, il suo obiettivo era quello di tornare in forma gradualmente nel giro di due settimane, per essere pronto ad unirsi a Ken Roczen e Henry Jacobi a Red Bud. Alla fine è riuscito ad arrivare in seconda posizione dietro a Hunter Lawrence, ma in netto vantaggio rispetto al nuovo candidato francese Jordi Tixier in Gara-1, mentre invece non ha corso la Gara-2.

Dopo aver raccolto diversi risultati significativi nella sua stagione di debutto in EMX250, il pilota di Bud Racing, Brian Moreau, parteciperà a Imola questo fine settimana nell'ultimo GP MX2 della stagione.