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"Quando questa Città 30?": striscioni a Milano per sollecitare Sala. E intanto un altro ciclista muore

- Striscioni bianchi con la scritta “Milano non ama aspettare, Beppe quando sta città a 30?” sono stati appesi in zona piazza del Duomo, piazza Castello e all’Arco della Pace mentre un altro ciclista veniva investito e ucciso
Quando questa Città 30?: striscioni a Milano per sollecitare Sala. E intanto un altro ciclista muore

In alcune zone centrali di Milano sono apparsi nella notte degli striscioni che invitano il sindaco Giuseppe Sala a velocizzare la realizzazione del progetto "Città 30". "Milano non ama aspettare, Beppe quando sta città a 30?" si legge sui manifesti appesi in piazza del Duomo, piazza Castello e all'Arco della Pace. E in una nota diffusa dal gruppo di cittadini che ha protestato si legge: "Abbiamo appena appreso che mentre questa notte eravamo in azione a installare striscioni che chiedono a Beppe Sala di fare di Milano una città30 per fermare i morti in strada, un ragazzo di 37 anni in bici perdeva la vita investito e ucciso da una persona alla guida di un’auto”. Si chiamava Ivano Calzighetti e lascia un bimbo di tre anni. Alle 2.35 si trovava in viale Umbria in sella alla sua e-bike mentre ritornava dal suo lavoro di barman ed è stato investito. “Un anno fa Milano, e l’Italia si risvegliavano con le prime pagine, i telegiornali, i social, che in coro dicevano: Milano sarà città a 30 all’ora dal primo gennaio 2024. Se Beppe Sala ama mettersi al lavoro, come i milanesi, cosa sta aspettando?” concludono i cittadini in protesta.

Fonte e immagine: ANSA.

  • emanuele271
    emanuele271, Milano (MI)

    se guardi la media della velocità nella macchina ti accorgi che quando la usi difficilmente superi i 20km/h limite 30 o limite 50 cambia solamente si notte
  • Coccomerlengh1
    Coccomerlengh1, Bresso (MI)

    Ma la domanda che mi pongo è: questi supereroi del "tutti a 30km/h" hanno mai provato a fare qualche km in città a questa velocità fissa per rendersi conto del congestionamento che si crea?
    Io sì giusto una settimana fa PER IL CORTEO DELLA MOTOBEFANA (facevamo i 30-35 all'ora di massima, ho guardato spesso il tachimetro).
    Risultato? Mezza Milano impastata dove passavamo noi (ed eravamo solo moto e scooter, figurarsi con le auto).
    La realtà è che anche se una minoranza, sono comunque un bel po' i talebani radical chic che abitano in città, ed essendo gente che ha un sacco di buon tempo a far niente hanno voglia ed energie per promulgare le loro baggianate, chi invece ha veramente da fare non ha tempo per stare a dietro a ste scemate e passa per il classico "silenzio assenso".
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