1000 chilometri per l’e-bike prototipo dal Giappone
Per ora si tratta di un prototipo dell’azienda giapponese Taiyo Yuden che però sembra di molto probabile realizzazione definitiva. A differenza di quanto si possa immaginare, il risultato impareggiabile per qualsiasi altra e-bike in circolazione non deriva dalla realizzazione di una smodata batteria, ma dall'innovativo freno-motore posizionato nel mozzo della ruota anteriore, ma non è solo lui l'artefice di questa incredibile autonomia. Questa e-bike, consente la ricarica della batteria in due modi, il primo è quello che, appunto, sfrutta la frenata, l’altro è quello che ottiene dalle prime pedalate del ciclista, quelle esercitate da fermo per avviare la bicicletta.
In effetti forse ancora nessuno aveva immaginato di poter sfruttare questo particolare momento di “propulsione umana” non solo per avviare la bici ma anche per garantire quel pizzico di ricarica destinato alla batteria. Nel complesso un sistema davvero interessante e che è stato battezzato Feremo (Future Energy Recycling System for Mobility) che quindi promette autonomia da record, purchè in modalità Eco, in alternativa vi tocca pedalare…