12 Ore. Il Trofeo Imerio Testori alla coppia Rebellato-Gallino
Il Ciocco, 23 Ottobre 2022. Dopo le prime 6 ore di sabato 22 ottobre, un centinaio di piloti sono tornati a sfidarsi nelle rimanenti 6 ore di gara in programma domenica 23. Partenza alle 08:00, tre prove speciali disegnate dagli organizzatori. Che sono Cromatica Strategic Communication e il Moto Club Perla del Tirreno. Ovvero dalla Storia della 12 Ore. A coppie, o individualmente nella classe Marathon, tutti si sono scannati e divertiti, fissando un week end di passione memorabile. Accelerazione, Enduro Test e Cross Test su un giro di circa venti chilometri sviluppato interamente nell'area del Ciocco. l'Evento è piaciuto, i Piloti lo vogliono ancora. Adesso la parola passa a Daniele Papi, la cui risposta in proposito è attesa nelle prossime settimane.
I Trofei ‘Imerio Testori’ dedicato all’assoluta, e ‘Caschi Rossi’ riservato all’assoluta compensata (frutto di coefficienti legati all’età dei piloti e all’anno di costruzione dei loro mezzi) sono stati assegnati, rispettivamente, alla coppia Daniele Rebellato e Giuseppe Gallino (secondi, Cesare Bernardi e Giampiero Findanno, terzi Philip Sparer e Stefano Bosco), e alla coppia formata da Ivo Zorzitto e Valter Testori, fratello dell’indimenticabile Imerio. Secondi Daniele Rebellato e Giuseppe Gallino, terzi Alessandro Gritti e Luca Lorini.
Hanno vinto tutti, in ogni caso. Perché questo è il senso della 12 Ore dedicata agli appassionati. Ma non tutti... Nella classe fino a 50 cc terzi Enrico Belloni (Aim) e Adriano Donati (Fantic Motor), secondi Roberto Gaiardoni e Federico Fregnan (entrambi su Fantic Motor) e vincitori Ruben Zappoli e Marco Labanti (entrambi su Aim); nella classe fino a 100 cc, al terzo posto Walter Cavagna e Roberto Onofri, Puch, al secondo Maurizio Cecconi e Giuseppe Taietti (entrambi su Fantic Motor) e al primo Fabio Casotto e Alessandro Morganti (Fantic Motor). La classe fino a 125 cc ha visto la coppia Marco Bianchi (Puch) e Renato Pegurri (KTM) salire sul terzo gradino del podio, quella formata da Fabio Mauri (Puch) e Mauro Uslenghi (Cagiva) sul secondo gradino, mentre sul primo sono saliti i piloti Philip Sparer (Puch) e Stefano Bosco (Kramer).
Alessandro Gritti (Moto Morini) e Luca Lorini (Puch) hanno concluso al terzo posto nella classe fino a 175 cc, Paolo Sala (Zündapp) e Christophe Germanier (KTM) al secondo, mentre Alessio Bertagnin (KTM) e Gilberto Bertolini (Puch) hanno ottenuto la vittoria finale.
Nella oltre 175 cc, la terza piazza porta i nomi di Riccardo Giannecchini (SWM) e Frank Philippaerts (Husqvarna), la seconda di Cesare Bernardi (Puch) e Giampiero Findanno (KTM) e la prima di Daniele Rebellato (Aprilia) e Giuseppe Gallino (KTM).
Nella categoria riservata alle moto elettriche, ha vinto la coppia formata da Gianni Villa (Sur-Ron) e Gianfranco Moretti (Talaria). Tra i marathon, il terzo miglior tempo è stato quello di Bruno Brignoli (Fantic Motor), il secondo di Massimo Capoferri (SWM) e il primo di Michele Di Mauro (Kramer).
Tra i marathon con moto elettriche, al secondo posto è arrivato Paolo Sottosanti su Talaria e al primo un sempre sorridente (e impeccabile nella guida) Roberto Fantaguzzi su Sur-Ron. La classifica riservata alle squadre di Moto Club ha visto prevalere il Gaerne rappresentato dai piloti Daniele Rebellato e Giuseppe Gallino, accompagnati dal team manager Franco Zaniolo.
© Immagini – Archivio 12 Ore Il Ciocco – Walter Arosio - Associazione Motociclistica Perla del Tirreno
Era un modo nuovo (per allora) di pensare ad una gara che per tanti anni, era vissuta sulle "speciali in linea" ed i trasferimenti, molto meno duri ma a volte con controlli cosiddetti "tirati", dove se si prendevano punti di penalità, erano dolori (forti dolori).
Nuovo in quanto si disputavano in un percorso ad anello molto ridotto , le prove speciali ogni ora e vicine ai controlli orari e raggiungibili senza problemi (ricordo ancora le scarpinate in montagna, per vedere passare i piloti, impegnati nel fare il tempo).
Per molti di noi, non era ancora il momento di stare in sella ma ci accontentavamo di vedere gli altri, i "bravi".
Al Ciocco si disputò nel 1975, nella "assoluta" i primi furono "Franco" Gritti e Testori con la fantastica KTM 250.
Vidi nell'aprile 1976 la 12 Ore della Franciacorta a Gussago (BS), dove Imerio ed Alessandro Gritti vinsero alla grande, con quel nuovo gioiello della KTM 360...
Grande spettacolo e tanti altri grandissimi piloti, per una stagione unica ed irripetibile.
Tanti ricordi, anche per parecchi amici che ora le gare le seguono da lassù... un abbraccio a tutti!!!
Danilo.