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ABS per il fuoristrada Bosch: l’abbiamo provato, funziona!

- Lo sterrato è la peggiore condizione per l’ABS che qui va in crisi. Non quello realizzato da Bosch, che vanta la modalità Enduro. L’abbiamo provato sulla nuova BMW F800GS Adventure
ABS per il fuoristrada Bosch: l’abbiamo provato, funziona!

 

Bosch ci ha invitati a provare il suo ultimo prodotto ABS 9 con modalità Enduro, montato sulla recente BMW F800GS Adventure. Questa prova è stata organizzata presso la scuola di guida fuoristrada BMW, la GS Academy, nella rinnovata sede presso il Castello di Pomino nelle tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi nei pressi di Firenze; un contesto perfetto per provare in tutta sicurezza e con l’assistenza tecnica specializzata per la guida off-road dello staff BMW Academy di Beppe Gaulini.
Insieme con gli altri istruttori è stato inserito, all’interno del programma di teoria ed esercizi pratici previsti dalla scuola, l’utilizzo delle moderne funzionalità elettroniche dei sistemi di ausilio alla dinamica del veicolo prodotti da BOSCH e che equipaggiano la GS800 Adventure.


I limiti dell’ABS in fuoristrada

La guida off-road delle sempre più acclamate moto da enduro bicilindriche, aveva sinora evidenziato i limiti del sistema ABS non appena si poggiavano le ruote al di fuori dell’asfalto. Anche in presenza di gommature più specializzate, un sistema concepito per le strade asfaltate perdeva totalmente di efficacia, entrando in condizioni di funzionamento ben al di fuori dei range di taratura per cui tali sistemi erano nati e si erano evoluti. Per ovviare a questo problema, gli ingegneri di Bosch hanno sviluppato uno speciale controllo off-road a due canali, appositamente ideato per questo tipo di superfici. Questo controllo può essere integrato nelle versioni ‘plus’ ed ‘enhanced’ del sistema ABS Bosch Generation 9, giunto ormai a livelli incredibili di efficacia e racchiuso in solo mezzo litro circa di volume con un peso ridottissimo, pari a 0,7 kg.
Tutto ciò significa che oggi, alcune delle moto da enduro di media e grossa cilindrata, possono offrire un plus di sicurezza anche in quelle condizioni in cui si doveva obbligatoriamente disattivare il sistema ABS e procedere con le soli doti di guida che vengono insegnate proprio alla GS Academy.

L'ABS Bosch rimane compatto nelle dimensioni
L'ABS Bosch rimane compatto nelle dimensioni

 

Come agisce l’ABS sviluppato per l’Enduro

Il risultato che abbiamo testato è stato ottenuto intervenendo sulle soglie di slittamento e su gli altri parametri gestiti dall’ABS, per fornire al motociclista le massime prestazioni di frenata anche sui terreni accidentati. Ciò significa che, rispetto al funzionamento su asfalto, l'ABS entra in funzione più tardi, consentendo un maggiore slittamento tra gli pneumatici e la superficie del terreno, in modo da sfruttare la maggior capacità del tassello di interagire con un terreno morbido; in termini un po’ semplicistici, la differenza di decelerazione tra veicolo con ruote bloccate o non bloccate è meno significativa che su asfalto, ma è ovviamente fondamentale che il bloccaggio della ruota anteriore sia evitato per non pregiudicare la stabilità. Il perfetto controllo sulla ruota anteriore consente di sfruttare la più potente decelerazione possibile, senza conseguenze negative per la stabilità del veicolo, mentre la ruota posteriore può letteralmente scavare il terreno. Integrando il controllo off-road nei propri sistemi, le case motociclistiche possono consentire ai piloti di bloccare deliberatamente la ruota posteriore ed eseguire le tipiche manovre della guida off-road che richiedono la derapata.


La prova della F800GS Adventure

Lo strumento indispensabile per mettere alla prova il lavoro di Bosch è la nuova F 800 GS Adventure: l’optional modalità di guida Enduro in combinazione con l’ASC. Nel passaggio dalla guida stradale a quella fuoristrada il pilota può selezionare dal manubrio la “modalità di guida Enduro” e attivare così una taratura speciale di ASC e ABS, che vengono direttamente settati per la guida sullo sterrato In questo modo viene aumentato il livello di slittamento, migliorando i valori di accelerazione o decelerazione.
Passiamo ora alla guida, dopo le spiegazioni di Beppe Gualini specifiche per la frenata con ABS Enduro, e saliamo in sella alla GS 800 Adventure equipaggiata con gomme Metzeler Karoo.
Dopo qualche ora di sudatissimi esercizi di guida ottimamente supportati dagli istruttori dell’Academy, siamo ormai pronti per strizzare le leve del GS in una serie di frenate di emergenza sulla terra dei campi pratica.

Il nostro tester con gli istruttori della BMW GS Academy
Il nostro tester con gli istruttori della BMW GS Academy


La frenata

Prima e seconda decisi finché l’istruttore innesca l’inizio dello stop, bilanciamo il peso e contemporaneamente diamo un sereno pestone con gli stivali sul freno posteriore, una poco delicata tirata sulla leva del freno anteriore, et voilà ci troviamo fermi in piedi in mezzo a un bel polverone.
Ripetiamo il lancio più volte con sempre maggior confidenza, raggiungendo spazi di frenata sorprendenti. Il posteriore bloccato si gestisce come se l’ABS non ci fosse, solo una brevissima pulsazione sul pedale, mentre all’anteriore, ovviamente senza esagerare con la rapidità di tiro della leva, non abbiamo mai percepito lo sterzo che si chiudeva a causa del bloccaggio; francamente è stata una bella sensazione di frenata.
Abbiamo provato la GS 800 Adventure anche su un fettucciato, in diretto confronto di guida con la GS 800 standard e con l’elettronica necessariamente disattivata: il risultato del confronto è sicuramente positivo, almeno nella guida non esasperata, la moto sembra più fluida e facile, la prima apertura del gas appare meno nervosa e più progressiva, lo slittamento del posteriore un po’ più facile da gestire quando si dà gas, e la frenata al posteriore con il bloccaggio quando si vuole far girare stretta la moto, con il vantaggio di un eventuale aiuto se si esagera con la leva anteriore.

Rimane la sensazione di pulsazioni sulla leva del freno e la curiosità di capire quale rangeability sia in grado gestire questo sistema, ossia come si comporti l’ABS su fondi diversi da quello che abbiamo testato, là dove il grip potrebbe essere molto diverso su terreni più duri o più fangosi.

Tirando le somme, l’ABS sembra stia entrando di prepotenza anche in un mondo dove ancora non era arrivato, quello del fuoristrada. La strada è ormai segnata ed è auspicabile che venga percorsa velocemente da costruttori e clienti al fine di raggiungere un’ampia diffusione dell’ABS sia su strada che fuori.

«Su strada l’ABS è ormai fondamentale, nel fuoristrada si deve normalmente disattivare, ma l’ABS Enduro di Bosch ci mostra che nel fuoristrada, come già per la strada, il futuro è la diffusione dell’ABS». Parola di Beppe Gaulini.


 

  • Lucas26
    Lucas26, Vedelago (TV)

    Ciao Fabu!

    ..di certo l'ABS che montaBmw è un buon ABS, ma pure quello che ho provato su Caponord non lavora niente male, anzi! E' sicuramente a questo livello, non serve il settore automotive (del quale, per quanto brava BMW non è certo leader), ma è sufficiente avere delle conoscenze molto buone sul da farsi, infatti il più grosso gruppo europeo delle due ruote è...no, non è Bmw, bensì il gruppo Piaggio. Che ha investito molto su tecnologie e motori (ci vive di quello!). E spero che le moto siano sempre più "facili" da guidare, anche con l'ausilio di qualche aggeggio che ci eviti di farci del gran male, ma il pilota fa sempre la differenza!
  • Dante6757
    Dante6757, Imola (BO)

    fabu

    L'ABS non lo sviluppa e produce BMW, è un prodotto Bosch, come peraltro scritto anche nell'articolo. Come tu faccia a sapere che l'ABS BMW è meglio o peggio di quello Yamaha è un mistero. Personalmente sono d'accordo con Virgilio59, il Supertenere è una moto da turismo e il turista che fa anche fuoristrada leggero è avvantaggiato da un ABS che funziona, e bene, come quello Yamaha (parlo per esperienza personale). Diverso il discorso se uno fa fuoristrada impegnativo o agonistico, ma un 1200 da 250 kg non è comcepito per un utilizzo del genere.
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