La guerra ai veicoli rumorosi si sposta oltreoceano: dopo Parigi, anche a New York l'amministrazione locale ha installato telecamere con radar fonometrici in grado di identificare e... immortalare i veicoli a due e quattro ruote non in regola con la normativa - in questo caso la "Section 386 of the Vehicle and Traffic Law", ovvero l'articolo del codice della strada che stabilisce i limiti di rumorosità per i veicoli. Indagando un po' sulla cronaca locale, è da diversi anni che diverse organizzazioni protestano contro l'inquinamento acustico prodotto dai veicoli - moto e auto - nei five boroughs con particolare riferimento a Manhattan, e la misura era attesa da tempo.

Quello che è interessante - soprattutto per la differenza rispetto a molte realtà più vicine a noi - è l'approccio utilizzato da questa soluzione, parte di un programma pilota iniziato a settembre 2021, volto evidentemente a risolvere il problema e non a fare cassa. Se infatti la multa è di quelle da far sudare freddo - si parla di un massimo di 850 dollari - il punto è che l'infrazione non comporta automaticamente la sanzione, ma è più vicina a quel "warning" che negli USA è formalizzato in quasi tutti gli stati. Una sorta di richiamo formale, un cartellino giallo prima che arrivi, all'infrazione successiva, la bastonata vera e propria.

La comunicazione che viene fatta al proprietario lo invita a portare il veicolo in una struttura specifica per sottoporsi a una revisione - se la moto è in ordine quando viene ispezionata, la multa non si applica. In caso contrario, 875 dollari più l'eventuale mora. A quanto pare, l'efficacia del programma verrà valutata il 30 giugno; a seguito di questa valutazione, verrà quasi sicuramente ampliato o, qualora si rivelasse inefficace, cancellato.