Antifurti moto. Quale scegliere e come usarli
Innanzitutto prima di acquistare un sistema antifurto bisogna riflettere su quale sia il più adatto al vostro mezzo e alle vostre esigenze. Due sono le soluzioni più utilizzate: i bloccadisco e le catene con lucchetto.
I BLOCCADISCO
I bloccadisco sono antifurti meccanici molto diffusi e devono il loro successo principalmente alla loro facilità di utilizzo e di trasporto. Sono molto leggeri (rispetto alle catene) e offrono un buon grado si sicurezza. Come tutti i motociclisti sanno, si fissano al disco impedendone la rotazione completa e quindi lo spostamento del mezzo. I bloccadisco però non sono tutti uguali e rispondono alle differenti esigenze di sicurezza dei motociclisti. Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti alle quali prestare attenzione.
Partiamo dal fulcro del sistema: il perno di bloccaggio, quel cilindro metallico mobile che si infila nei buchi del disco. E' importante commisurare il diametro del perno alle dimensioni del mezzo da assicurare. I diametri variano tra i 5mm dei modelli pensati per gli scooter di piccole cilindrate ai 12-13mm degli antifurti più sicuri. Nel catalogo Xena (uno dei marchi leader del settore) ne troviamo addirittura alcuni modelli da 14mm di diametro. Oltre alla dimensione contribuisce alla sicurezza anche la forma del perno di bloccaggio. Nei modelli top di gamma infatti non si inserisce semplicemente all'interno della parte inferiore del bloccadisco ma quando si ruota la chiave per chiudere l'antifurto, ruota anche il cilindro ancorandosi meccanicamente al fondo. In pratica una doppia chiusura.
Ovviamente un fattore importantissimo è il tipo di materiale impiegato nella costruzione del corpo principale dell'antifurto. La quasi totalità dei modelli è costruita in acciaio, ma anche qui bisogna fare distinzioni. Si va dai bloccadisco “leggeri” in acciaio verniciato a quelli realizzati con leghe di acciaio speciali e ricavati dal pieno, che resistono al congelamento con azoto e soprattutto sono anti-drill, resistenti alla foratura e antitorsione.
L'unico e principale inconveniente di questi sistemi antifurto è che non consentono un ancoraggio del mezzo a un punto fisso, come ad esempio a un palo. Ma alcune case produttrici hanno pensato anche a questo. Xena (i cui prodotti abbiamo utilizzato per il nostro video dimostrativo) ha ideato un ingegnoso metodo che permette di ancorare la nostra moto ad un punto fisso utilizzando il bloccadisco come lucchetto e se ne è dotato come allarme acustico. Il tutto ad un prezzo consigliato che a nostro parere è veramente conveniente: 35 € per adattatore e cavo in acciaio.
Consiglio. Quando è possibile installate il bloccadisco nella ruota posteriore. È sicuramente più impegnativo ma offre un maggior grado di sicurezza.
CATENE
Se però di peso e portabilità non facciamo un problema, possiamo utilizzare le classiche catene con lucchetto. Qui le principali discriminanti a garanzia della qualità sono i materiali utilizzati e la tecnica costruttiva. E' importante che siano di acciaio inossidabile, antitorsione e resistente al congelamento. Anche in questo caso: le dimensioni contano. Più il diametro sarà grande più la vostra moto sarà al sicuro. I modelli più massicci arrivano fino a diametri di oltre 15 mm, evitate di acquistare catene con diametro inferiore ai 10mm. Una catena grossa oltre a essere intrinsecamente più resistente complica la vita ai ladri che con le tronchesi più piccole non riescono a far presa su grandi diametri.
Consiglio
Quando si lega la moto ad un palo è bene assicurarsi che il palo sia ben ancorato al suolo ed è bene passare la catena (quando possibile) intorno al telaio piuttosto che alla ruota.
CHIUSURE
“Una catena è forte come il suo anello più debole”, un aforisma più che mai valido nel caso degli antifurti. L'anello più debole, a volte, non è un anello, ma è il sistema di chiusura di bloccadisco e lucchetti. Nei prodotti di fascia bassa è più veloce scassinare la serratura che tagliare la catena. Anche in questo caso la fanno da padroni materiali e qualità costruttiva. La serratura deve prima di tutto essere in grado di resistere ad un trapano e al congelamento chimico e poi deve essere virtualmente impossibile da scassinare. Sono quindi da evitare le serrature a cilindri e preferire quelle di ultima generazione, quelle – per intenderci – non seghettate ma con incisioni su entrambi i lati della chiave.
Consiglio
Quando è possibile legate la moto in modo che il lucchetto non sia appoggiato a terra. In questo modo non sarà possibile romperlo a colpi di mazza.
ABBIAMO USATO
Per realizzare il nostro video abbiamo utilizzato materiale prodotto dalla ditta Xena, distribuita in Italia da RMS s.p.a.
Bloccadisco X1 arancione:
- Sistema di bloccaggio a pressione
- Corpo e cilindro testati a temperature estreme
- Struttura in acciaio
- Diametro perno bloccaggio 6 mm
- Prezzo 29,50 €
Bloccadisco XX15
- Allareme acustico 128dB con inserimento e disinserimento automatico
- Doppio sistema di bloccaggio
- Doppio sensore d'urto
- Corpo in acciaio inossidabile ricavato dal pieno
- Testato a temperature estreme
- Diametro perno di bloccaggio 14 mm
- Prezzo 101,50 €
Kit cavo di ancoraggio e adattatore per bloccadisco XXA150
- Cavo in dili d'acciaio
- Lunghezza 150 cm
- Prezzo 35,00 €
Catena XCH10
- Lunghezza 150 cm
- Diametro 10mm a sezione esagonale
- Realizzata in acciaio inossidabile
- Prezzo 55,50 €
Lucchetto XSU69
- Diametro perno di bloccaggio 16 mm
- Sistema antitorsione
- Corpo in acciaio inossidabile ricavato dal pieno
- Anti drill, resistente al trapano
- Prezzo 58,00 €
Marco Berti Quattrini
Molti proprietari di moto adottano un adesivo che segnala che sono disponibili a questo sistema.
I vantaggi sono principalmente due:
- due moto legate assieme sono molto piu' difficili da sottrarre di una
- potete legare la vostra moto anche alla moto di un perfetto sconosciuto: il primo dei due che arriva apre la propria catena e puo' partire.
Gli svantaggi sono
- se si tratta di uno sconosciuto, non sapete quando potrebbe andarsene (comunque e' una protezione molto migliore di lasciare la propria moto sempre "sola")
- la protezione e' data dalla piu' scadente delle due catene. Resta anche qui il fatto che comunque se non c'e' un palo o altro punto fisso a cui vincolarla, e' sempre meglio che lasciarla con la sola catena alla ruota.
E' infine un metodo utilissimo quando si va con amici ma non si sa quando ciascuno potrebbe volersene andare.
UN TRUCCHETTO PER COMPLICARGLI LA VITA