Ci sarà anche Aprilia sul palco di Live 8, il concerto che sabato 2 luglio dalle 15:00 sino a notte fonda infiammerà il Circo Massimo e tutta la città di Roma per chiedere ai potenti della Terra di annullare il debito dei Paesi del Terzo Mondo e sconfiggere la povertà. Aprilia, il marchio che ha rinnovato la tradizione motociclistica italiana è infatti sponsor del più grande evento musicale internazionale dai tempi di Live Aid e lega così il proprio nome, simbolo di sportività, prestazioni, avanguardia tecnologica e design, all’evento musicale dell’anno. Aprilia, che ha costruito il suo mito giovane e sportivo sulle innumerevoli vittorie nel Motomondiale, e legato la sua leggenda a nomi di piloti pluricampioni del mondo, sarà a Roma insieme agli artisti protagonisti del concerto italiano di Live 8 e, soprattutto, con le decine di migliaia di fans che affolleranno il Circo Massimo per vivere da protagonisti un momento magico, che si annuncia come una delle pietre miliari nella storia della musica. “Aprilia è vicina alle generazioni più giovani, che prendono ora coscienza del mondo in cui viviamo – dichiara Leo Francesco Mercanti, Direttore del Brand Aprilia – e con loro condividiamo la preoccupazione per grandi problemi come l’equità sociale e l’ecologia. E’ una sensibilità che ci deriva dalla grande tradizione sportiva e che ci porta al più alto rispetto dell’ambiente nel quale operiamo. Una cultura fatta di valori come passione, impegno, dedizione. Per questo abbiamo voluto sostenere un evento come Live 8 che tratta temi fondamentali per chi ha a cuore il futuro del mondo”. “Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questo grande evento mondiale – spiega Fulvio Zendrini, responsabile della comunicazione del Gruppo Piaggio – segnando con esso la rinascita di un grande Marchio che è sempre stato contraddistinto dall’attenzione per la creatività e la diversità. Inizia così un percorso che vedrà Aprilia muoversi, nei prossimi mesi, come uno dei protagonisti nell’innovazione in comunicazione”. Quello di Roma al Circo Massimo sarà il momento italiano dei 10 concerti che, in contemporanea, chiederanno ai potenti del G8 di porre fine alla povertà all’insegna del “lungo cammino verso la giustizia”. Gli artisti sugli stage di Parigi, Londra, Berlino, Philadelphia, Toronto, Johannesburg, Tokio Mosca, Roma e di “Eden Project” in Cornovaglia faranno sentire la loro voce ai capi di stato e di governo più importanti della Terra che si riuniranno il 6 luglio prossimo a Gleneagles, in Scozia, per valutare un progetto dettagliato avente lo scopo di salvare milioni di vite. Il Live 8 del 2 luglio chiederà a George Bush, Tony Blair, Jacques Chirac, Gerhard Schröder, Silvio Berlusconi, Paul Martin, Junichiro Koizumi e Vladimir Putin di porre fine alla povertà e alle ingiustizie che uccidono ogni giorno 50.000 persone nel mondo. Si tratta della proposta di annullare i debiti che le nazioni del Terzo Mondo hanno nei confronti di quelle industrializzate, raddoppiare il numero di aiuti e dare un’opportunità a questi Paesi di crearsi un nuovo futuro.