Auto ferma dietro la curva a Selva: motociclista cade e rimane incastrato sotto la macchina [VIDEO]
Attimi di terrore, sabato, per un motociclista che, a Selva, è finito sotto il paraurti di un’auto dopo essersela trovata ferma dietro una curva. L’uomo, stando a quanto è dato sapere, ha riportato la frattura del bacino, ma poteva andare decisamente peggio, vista la dinamica dei fatti. L’intera scena è stata ripresa dalla action cam di un motociclista che poco prima era stato superato dallo sfortunato protagonista dell’incidente.
Il video è poi stato diffuso dal sito di informazione stol.it. Si vede il biker, in sella alla sua moto, che approccia una curva e improvvisamente frena, trovandosi davanti un’auto ferma e un autobus dall’altra parte. Senza possibilità, quindi, di scartare a sinistra. Verosimilmente, il conducente dell’auto si era trovato in difficoltà e fermato proprio per via del sopraggiungere del pullman. Ma a farne le spese è stato il motociclista che, cadendo, è letteralmente scivolato sotto il paraurti posteriore della macchina, restandoci incastrato.
Nei fatti il codice della strada ti impone di regolare la velocità in relazione alla visuale che si ha disponibile in modo da potersi fermare in tempo caso di ostacolo improvviso e imprevisto come in questa situazione.
E’ anche vero che il conducente del veicolo fermo poteva segnalare la sua presenza prima dell’impatto però lo stesso veicolo era fermo non per un guasto per il quale il veicolo stesso non avrebbe potuto più muoversi ma per una difficoltà di traffico (incrocio con una autocorriera) che si poteva anche risolvere con caute manovre di avvicinamento tra i due mezzi.
Per 999 volte che è andata bene, questa è la millesima nella quale le cose sono andate male.
Quando circolo sulla statale del Brennero (da Verona verso Trento e ritorno), vedo, purtroppo, molto frequentemente atteggiamenti analoghi a questo, ovvero curve affrontate in velocità NON di sicurezza; io mi faccio passare tranquillo, non faccio alcuna gara con altri o contro il cronometro, l’unica sfida che faccio (con me stesso) è quella di rientrare sicuro e integro a casa dalla mia famiglia.
Mi spiace per il ragazzo, spero guarisca in fretta, ma vorrei che questa lezione fosse d'esempio ad altri fenomeni, che però, fenomeni al manubrio sono vuoti sotto il casco...
In bocca al lupo biker!