Non potevano sapere che la moto che avevano appena rubato di fronte a un circolo di via Grottarossa conteneva un dispositivo di antifurto satellitare in grado di localizzare il veicolo ovunque si trovasse. Agli agenti, avvisati del furto dal proprietario, è bastato seguire il percorso che l'allarme inviava alla centrale dei Carabinieri. Giunti nel posto dell'ultima segnalazione è stato azionato il dispositivo sonoro del sofisticato antifurto. La moto si trovava all'interno di un furgone parcheggiato di fronte a una moto. I carabinieri hanno bloccato i due occupanti del veicolo e un terzo che li stava "scortando" a bordo di un'altra moto. I tre, inchiodati anche dalle immagini del sistema di videosorveglianza esterno al circolo di via Grottarossa, sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato.

I militari hanno poi perquisito l'officina di proprietà di uno dei tre. All'interno sono state trovate 46 moto smontate, 7 delle quali con numero di telaio abraso, sulle quali i Carabinieri stanno eseguendo accertamenti. Cinque sono già risultate rubate. Nei confronti del proprietario del capannone, è quindi, scattata anche la denuncia a piede libero per ricettazione.

Fonte: Adnkronos