Gare avventura

BMW GS Trophy: vittoria finale della Germania

- Dopo aver preso la testa della gara alla terza giornata, il Team Germany non ha più abbandonato la leadership vincendo alla grande la gara-avventura BMW

 

La squadra tedesca è risultata la vincitrice finale del BMW Motorrad GS Trophy 2012. Arrivata all'ultima giornata con ben 18 punti di vantaggio, hanno puntato sulla regolarità per aggiudicarsi la vittoria finale. L'impresa è stata meno facile di quanto non ci si aspettasse, perché la pioggia caduta nel pomeriggio ha reso la prova finale - il trial, che tra l'altro assegnava doppio punteggio - a dire poco insidiosa.

 

Il day-7 è iniziato nel Magma Lodge resort a Pucon, in Chile. I piloti hanno effettuato la scalata fino in cima al vulcano - 2840 metri - per poi affrontare una prova chiamata "Indiana Jones" - consistente nell'attraversamento di  un ponte di corde con un bicchiere pieno d'acqua cercando di rovesciarne il meno possibile. Prova vinta dalla Francia, mentre la Germania ha limitato i danni con un terzo posto. Dopo si è tornati in sella, con una prova tecnica da 150km di strada sterrata fra valli e foreste parzialmente pietrificate dalla lava.

 

Il pomeriggio si sono disputate le ultime due prove: il tiro di un carretto con una R1200GS, e il tradizionale percorso trialistico. Il team USA ha vinto a sorpresa, ma con il secondo posto davanti alla Francia il Team Germany si è assicurata la vittoria dell'edizione 2012 del GS Trophy. "Potrei piangere, ve lo assicuro - le parole non possono descrivere come mi sento, è stupendo" ha commentato Tobi Weiser, della squadra tedesca. "Prima di partire non ci saremmo mai immaginati di poter vincere. E nei primi giorni, con i francesi che guidavano tanto bene, non credevamo davvero di poter stare al loro livello. Amo il GS Trophy, perché ho incontrato tanta gente meravigliosa, amici fantastici con cui abbiamo vissuto una settimana fantastica. Stamattina, prima di partire, ho detto con gli altri del team 'Non è importante vincere, siamo venuti qui a divertirci e ci siamo divertiti tantissimo!'"

"Il GS Trophy è la perfetta rappresentazione della cultura della nostra azienda" ha fatto eco Heiner Faust, capo vendite e marketing BMW Motorrad. "e di quanto crediamo nei nostri clienti GS, nella nostra comunità GS, nei nostri amici GS! E' stato meraviglioso vedere questi ragazzi attraversare insieme questi paesi fantastici, su percorsi accidentati, foreste pluviali e paesaggi mozzafiato. Ma soprattutto, vederli divertirsi tutti assieme. Per noi significa molto."

Sul podio anche la squadra italiana, che pur senza vittorie parziali grazie ad una grande regolarità ha passato l'Argentina sul filo di lana dell'ultima prova finendo terza.

GS Trophy 2012
Classifica finale dopo sette giorni:

1. Germania 256 pti
2. Francia 238
3. Italia 222
4. Argentina 215
5. Alps 202
6. USA 201
7. Canada 197
8. CEEU 196
9. UK 188
10. America Latina 181
11. Sud Africa 178
12. Russia 149
13. Brasile 120
14. Spain 109
15. Giappone 89
 

Nei giorni iniziali, dopo gli exploit di America Latina e Francia, dominatori delle prime due giornate dell’edizione 2012 del GS Trophy, era stata la squadra tedesca a prendere fin da subito la testa della classifica della gara-avventura che ha portato i team a spasso per la Patagonia, a cavallo del confine fra Cile ed Argentina.


La giornata inaugurale è stata salutata da un clima meraviglioso, che ha però dato origine a qualche problema dovuto alla polvere e alla durezza del fondo. Il percorso – 250km diviso in due speciali – ha messo alla prova tutti i partecipanti colpendoli con diverse forature. In questa prima giornata era venuto fuori il “fattore casa”, con il team America Latina in testa alla classifica.


Il secondo giorno ha invece dato vita ad un brusco ribaltamento di fronte: il team francese, messosi in luce nella prima giornata per l’assistenza prestata ai rivali (Canada e Argentina) fermi per problemi tecnici, ha brillato sia nella discesa del fiume in gommone sia nella tremenda scalata di una collina coperta di fango. La prova di rafting – che si è disputata con ogni gommone occupato da due squadre diverse, per rafforzare i legami fra i partecipanti – è stata un bel diversivo per tutti. Tranne forse per statunitensi e britannici, protagonisti di un ribaltamento del loro gommone che li ha portati ad un bagno fuori programma…


Guarda il video del secondo giorno del BMW Motorrad GS Trophy 2012



La terza giornata, con la prova marathon, ha provato duramente i concorrenti: 450km, quasi tutti fuoristrada, con tre prove speciali e diversi guadi per finire con una prova di sollevamento della moto – le F800GS – sopra un tronco caduto. Quando la polvere si è posata, al tramonto (la partenza era stata alle 7.15), sulle rive del lago Nahuel Huapi, la squadra tedesca ha strappato la leadership a quella francese. Diversi piloti hanno accusato la fatica, tanto che l’equipe medica ha impedito ad uno dei concorrenti di completare la giornata, facendolo però partire il giorno dopo.


La quarta giornata avrebbe dovuto essere facile, essendo “strizzata” fra due Marathon, ma non è andata proprio così: due piloti sono caduti malamente durante la speciale di enduro, e c’è stata qualche scivolata anche durante il trasferimento verso il Ventisquero Negro (Ghiacciaio Nero) sul monte Cerro Tronador, fortunatamente senza conseguenze. La mattina è iniziata con una speciale molto probante – 20 giri di una lunghissima pista da cross per un totale di quasi due ore – che ha visto il primo incidente del giorno, con il canadese Marc-André Octau costretto al ricovero ospedaliero e fuori dalla competizione. Meglio è andata a Schmidtmayr (team alps), che ha saltato la giornata ma dovrebbe ripartire domani.


La seconda metà della giornata ha portato i partecipanti in vetta al Ventisquero Negro per poi completare una prova tecnica a fine pomeriggio – risolvere un guasto elettrico simulato, e cambiare la batteria su due moto del gruppo. La giornata è stata dominata dal team Argentina, che ha così conquistato il secondo posto in classifica generale scalzando dalla piazza d’onore il Team France. La squadra tedesca, in compenso, ha aumentato il suo vantaggio di ben nove punti.


La classifica dopo i primi quattro giorni
:
1. Germania 152 p.ti
2. Argentina 143
3. Francia 141
4. Italia 137
5. Canada 131
6. Alps 129
7. USA 119
8. UK 118
9. CEE 115
=10. Sud Africa 111
=10. Latin America 111
12. Brasile 81
13. Russia 78
14. Spagna 76
15. Giappone 64

  • dice88
    dice88, Milano (MI)

    Un'avventura incredibile!

    Non chiedo di fare critiche costruttive e ponderate, quello mi sembrerebbe eccessivo, ma almeno, prima di sparare a zero su qualsiasi cosa, cerchiamo di dare una rapida sfogliata ad un dizionario!!!

    Un endurista, stradista, mototurista
  • MAXPAYNEIT
    MAXPAYNEIT, Fusignano (RA)

    Carlo--

    Non mi pare di aver detto che chi ha fatto quest'evento non sappia andare in moto,anzi.
    Ce ne vuole il doppio di manico per domare 240 e rotti kg di un gs adventure 1200,per dire,rispetto a un ktm specialistico,o chi per esso.
    Ho solo detto,che bisogna smettere di sognare,passaggi e percorsi DA VERO ENDURO,con questo bisonte,piu' che altro pubblicizzato in maniera egregia,ma,specialmente sullo sterrato,nn e' affatto un granche'.
    Perche' non e' proprio concepito per fare sterrato SERIO.
    Ne conosco anche io di gente che pratica enduro ad alti livelli,e quando gli si pone la fatidica domanda...UN GS QUINDI,FA' ANCHE ENDURO? LA RISPOSTA? UNA RISATA FRAGOROSA.
    D'altronde,non mi vorrai dire,che i campioni mondiali dell'enduro,HANNO SOTTO LE CHIAPPE UN GS.....per favore.
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