Crossover contro naked: quello che non sapevi sulla posizione in sella. Sfatiamo i miti [VIDEO]
Crossover e Maxi Enduro, queste sono le due tipologie di moto che si vedono maggiormente in città e sui passi di montagna. Moto che, questo è un dato oggettivo, hanno fanno della versatilità e della completezza il loro cavallo di battaglia scalando qualsiasi classifica di vendita e avvicinando moltissimi appassionati al mondo delle due ruote.
I loro punti forti? Appunto comodità e versatilità, ma pensateci bene, avete mai avuto dolore alla schiena in sella a questa tipologia di moto? Se vi è capitato non siete "speciali", è successo anche a noi... Per quale motivo però? Dietro l'apparente comfort si nascondono insidie che possono compromettere il piacere della guida.
Lo abbiamo scoperto analizzando due punte di diamante della gamma BMW: la M 1000 XR e la M 1000 R, due interpreti diverse - pienissime di carbonio e con una marea di CV - dello stile di guida. Da una parte una Crossover (con un'anima da SBK), sicuramente più comoda e versatile, dall'altra una Hypernaked bella aggressiva e sportiva.
Quale sarà tra le due la più "salutare" per la nostra schiena e, più in generale, per il nostro corpo? Ne abbiamo discusso con Riccardo Ratazzi, Personal Trainer e Fisioterapista specializzato negli sport motoristici.
Crossover vs naked: il confronto
La posizione di guida è molto più di un semplice dettaglio. È l'interfaccia diretta tra pilota e moto, un equilibrio delicato che può fare la differenza tra un viaggio piacevole o un'uscita che lascia il segno - letteralmente - sul nostro corpo. Comoda o più all'attacco, con il busto più eretto o più proteso in avanti: ogni moto ha la sua posizione peculiare e adatta al termine di utilizzo finale del mezzo.
Veniamo a noi, abbiamo messo a confronto le due M e grazie all'analisi attenta del nostro professionista Riccardo abbiamo constatato che la BMW M 1000 XR, con la sua posizione apparentemente più "comoda", cela in realtà diversi rischi ergonomici: una seduta a 90 gradi scarica l'intero peso sulla bassa schiena, provocando un eventuale maggiore affaticamento degli avambracci e può innescare potenziali infiammazioni. Specialmente se, magari dopo un lungo viaggio, si tende ad adottare un atteggiamento cifotico.
Diversamente, la M 1000 R - naked - offre una geometria che scarica parte dello sforzo sulle gambe e sui polsi, permettendo una distribuzione più naturale del peso e riducendo lo stress sulla colonna vertebrale. Nonostante ciò la comodità in sella è nettamente e sottolineiamo giustamente inferiore alla crossover, la differenza è molto marcata dato il termine di utilizzo diverso. Ognuna ha i suoi pro e contro.
I Consigli degli esperti
Riccardo, preparatore atletico specializzato in piloti professionisti, suggerisce alcuni accorgimenti fondamentali per godere al meglio di qualsiasi tipo di moto:
- Esercizi di stretching specifici per avambracci
- Allenamento del core e degli addominali
- Attenzione alla posizione delle leve
- Corretta regolazione di pedane e manubrio
- Respirazione controllata durante la guida
Per quanto riguarda la prevenzione, ecco alcune preziose pillole per evitare inutili dolori e/o fastidi:
- Regolare accuratamente le leve di freno anteriore e frizione
- Posizionare il piede al centro della pedana quando la strada lo permette (tipo viaggi lunghi su tratti autostradali)
- Utilizzare il cruise control durante i lunghi trasferimenti
- Fare pause frequenti e stretching
- Prestare attenzione all'idratazione
Quelli che siamo andati a evidenziare in questo articolo e nel video che trovate in apertura sono concetti genarali, non soggettivi, e che soprattutto possono variare di moto in moto. Non per questo infatti le crossover o le maxi enduro sono sempre più stressanti per la colonna vertebrale: può succedere quando il pilota si rilassa eccessivamente, magari come durante un lungo viaggio. Immaginiamoci un utilizzo esclusivamente cittadino di una supersportiva/hypernaked con rotaie del tram, sampietrini, buche e chi più ne ha più ne metta... un po' tosto. Non sempre tuttavia la moto più comoda è apparentemente la più salutare, concettualmente, per il nostro corpo!