Honda NT 1100 DCT: più tecnologica e coinvolgente. Il nostro TEST [VIDEO]
Honda per il 2025 ha deciso di rivedere profondamente la sua Touring-Crossover (così la definiscono), ed ecco che la NT 1100 DCT si arricchisce della dicitura "Electronic Suspension", le sospensioni semiattive, ma questa non è l'unica novità.
Partiamo dal design, che su questa nuova versione, senza variare nei volumi, appare più snello e filante, grazie a degli inserti in plastica nera che alleggeriscono le fiancate, e soprattutto alla parte anteriore caratterizzata dai rinnovati gruppi ottici a LED con luci DRL che incorporano anche gli indicatori di direzione.
Le inedite linee del cupolino sono sovrastate da un nuovo plexiglass, regolabile con una sola mano su cinque diverse posizioni (con un'escursione totale di 167 mm), mentre ai lati si notano dei nuovi deflettori, sempre in materiale trasparente.
Anche la zona della sella è stata rivista, con un piano di seduta, più morbido e imbottito che rimane a 820 mm di altezza, ma con una maggiore facilità nel toccare terra grazie al fatto che lo spazio tra serbatoio e sella stessa sono stati leggermente snelliti.
I fianchetti risultano più spigolosi e seguono meglio l'andamento del complesso maniglioni-portapacchi.
Le borse laterali, in tinta con la carrozzeria, crescono di soli 2,5 cm in larghezza ma la capacità cresce di 7 litri complessivamente permettendo di stivare senza difficoltà due caschi integrali.
Anche sottopelle la NT 1100 DCT 2025 cambia, nessuno stravolgimento del motore bicilindrico parallelo da 1.084 cc condiviso con la sorella Africa Twin, ma tante piccole modifiche che ne migliorano le caratteristiche dinamiche.
Si è cominciato ridisegnando i pistoni e relative bielle, passando per condotti dell'airbox che crescono di 6 mm arivando a 35 mm totali, così come i cornetti di aspirazione che si allungano fino a 65 mm.
Questo ha permesso a parità di potenza, 102 cv a 7.500 giri di far crescere del 7% la coppia massima, che tocca i 112 Nm, ad un regime inferiore di ben 750 giri, cioè 5.500 giri.
La trasmissione DCT è stata ulteriormente evoluta, con tempi di reazione più rapidi e maggiore controllo sull'attuazione delle frizioni, con conseguenti miglioramenti nella fluidità di funzionamento, soprattutto alle basse velocità.
Un grande novità è invece rappresentata dall'adozione della piattaforma IMU a sei assi, che monitorando i movimenti della moto, garantisce un incremento dell prestazioni del controllo di trazione HSTC, del cornering ABS e dell'anti impennata.
Inoltre permette un ulteriore aiuto anche per l'altra novità montata sulla NT 1100, e cioè le sospensioni semiattive Showa EERA, che possono contare anche su un sensore di escursione, e sui dati forniti dalla ECU che monitora la velocità.
L'assetto delle sospensioni è direttamente collegato ai Riding Mode disponibili, Rain - Tour - Urban, ai quali sono dedicati specifici livelli di intervento della potenza motore (Power da 1 a 3), freno motore (EB da 1 a 3), e controllo di trazione (HSTC da 1 a 3). Naturalmente si può intervenire sul precarico molla del mono selezionando il tipo di carico (solo pilota, pilota e bagagli, +passeggero e passeggero + bagagli).
Inoltre ci sono due Riding Mode definiti USER, che permettono, oltre alla definizione dei livelli di intervento di questi controlli, anche la personalizzazione dell'assetto in maniera più fine. Attraverso i comandi del blocchetto sinistro, o utilizzando lo schermo touch della strumentazione, si possono regolare i singoli parametri dell'idraulica sospensioni anteriore-posteriore.
Come va
Tutte le Honda hanno una cartteristica peculiare, ci sali e ti senti a tuo agio.
Questa NT 1100 DCT conferma la regola, con una seduta comoda e una postura naturale del corpo, inoltre la dolcezza della meccanica, che non raggiungerà quella di un equivalente 4 cilindri, ma ci si avvicina veramente tanto.
I miglioramenti apportati alla trasmissione DCT, fanno si che muoversi nel traffico e a bassissima velocità risulti ancora più facile e poco impegnativo, mentre la praticità di passare da un riding mode all'altro, permette di poter contare sempre sulla configurazione ottimale della moto.
Da una trafficata Malaga, ci spostiamo verso le montagne e iniziamo a percorrere strade sempre più tortuose e guidate. Uno spasso!
Spasso garantito dalle ottime prestazioni della "NT", sia per quanto riguarda il cambio, che abbiamo regolato su modalità Sport II (oltre a D -Drive si può scegliere tra tre modalità Sport), permette di sfruttare al meglio potenza e coppia del bicilindrico.
Anche l'assetto ci soddisfa (ma per i più puntigliosi consigliamo di configurarsi un setting personalizzato), e consente di sfruttare l'ottima luce a terra e le prestazioni delle Metzeler Roadtech 01 di primo equipaggiamento.
Solo percorrendo tratti di stada particolarmente sconnessi, ci siamo accorti di una tendenza a mantenere piuttosto sostenuto l'assetto, ma siamo certi che "lavorando di User" e perfezionando il lavoro dell'idraulica in base al nostro peso e allo stile di guida, potremmo correggere questo aspetto.
Passando in modalità "Manual", e iniziando ad utilizzare i bilanceri sul blocchetto sinistro (perfettibili nell'ergonomia), ci si può ulteriormente divertire, controllando maggiormente le già ottime logiche di cambiata del DCT. In alcuni frangenti è preferibile tenere un rapporto o anticipare una scalata per ottenere le migliori prestazioni, ma forse, sta uscendo troppo allo scoperto la nostra natura di "smanettoni"!
Invece la NT 1100 DCT va apprezzata per quello che è effettivamente, una granturismo, con una bella protezione aerodinamica (comodo e pratico il cupolino regolabile anche in marcia con una sola mano), un cruise control funzionale, manopole riscaldabili e vibrazioni contenute, con prestazioni più che adeguate, alla faccia di chi guarda solo ai cavalli e poco alla coppia.
Una moto che raggiunge una maturità tecnica e stilistica, che corregge alcune pecche del precedente modello, quali la diffoltà di regolazione del cupolino e delle sospensioni, e la capacità dei bauletti. Conferma invece le doti di confort e guidabilità e questo, non fatichiamo a credere, ne permetterà un prolungamento del successo finora ottenuto su vari mercati (20.000 unità vendute sono un bel numero).
Maggiori info
Moto: Honda NT 1100 DCT
Meteo: sole 19°
Luogo: Spagna - Malaga
Terreno: Strada
Foto - Zep Gori - Ciro Meggiolaro
Video -
Dom Read-Jones
Chris Read Jones
Rowan Muskin
Joe Dick
Casco - ARAI TOUR- X5
Giacca Clover GTS
Pantaloni - SPIDI PATHFINDER CARGO
Stivali Alpinestars RT-8
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Susi1, Livorno (LI)Bel cesso di motore il bicilindrico fronte marcia questo montato, chissà come mai hai tempi dei fasti della Honda questa tipologia di motore veniva solo montato sulle entry level di 500 cc. che nessuno guardava neanche di striscio, moto per bambini. Ora viene montato portandolo a 1100 cc e con ben una cavalleria stratosferica di 102 cv. sulle moto premiun del marchio... grandissimo passo avanti brava Honda. Ecco perché non ti comprerò mai..... Minima spesa di costruzione con massimo guadagno vallo a cercare da altri polletti. P.S. Si può andare tranquillamente anche a 50 km/h ed in 6° marcia pure con un bellissimo 4 cilindri in linea accreditato di soli 150 cv..... forse non ve l'ha ancora detto nessuno!!!!! Tanta buona strada con questa motuncola.... bah