WOW! Potrebbe chiudersi così l'articolo in merito alla prova su strada che ho avuto la fortuna di vivere tra alcuni dei passi e dei luoghi piú belli del nostro paese, grazie alla partecipazione alla 15° edizione della 20.000 Pieghe 2024, che si è svolta tra le Alpi e le Dolomiti italiane. Ma se c'è una cosa che ho imparato durante la partecipazone é che la regolaritá é il nostro miglior alleato, quindi calma e facciamo un passo alla volta, letteralmente, e non solo!

Mi ritrovo alla partenza di questa manifestazione in sella alla CFMoto 700 MT, per l'occasione gommata con una coppia di pneumatici Metzeler M9 RR. Meccanica e chimica promettono bene, scheda tecnica alla mano, e immediatamente penso che non vedo l'ora di farle entrare in simbiosi e vedere di cosa sono capaci assieme.

Eicma 2023: le novità CFMOTO

1 foto

La sella, posizionata a 845 mm da terra, è comoda e consente di appoggiare perfettamente uno dei due piedi a terra. Solamente uno perché un fantino come me (attorno al metro e settanta) non può aspettarsi di toccare altrettanto bene con entrambi.

Girando la chiave, una piacevole sorpresa: un display digitale TFT da 5", connettività Bluetooth per caschi e smartphone, ma soprattutto una grafica davvero ben fatta. Nell'attesa che tocchi a me partire, scopro navigando all'interno dei menú che ci sono ben due stili di visualizzazione, e dopo un'iniziale indecisione opto per la "Classic" che trovo piú semplice ed essenziale per ció che mi aspetta: dai 300 ai 400 km il giorno di curve mozzafiato!

Girandoci attorno poco prima di salirci, avevo giá apprezzato il look rinnovato (soprattutto nel nuovo frontale a led) ma non faccio in tempo a rendermi conto di altro che mi sento chiamare. Tocca a me. Tasto rosso, il bicilindrico fronte marcia, adesso di 693 cc, non esita un momento a mettersi in moto. Inserisco la prima e…VIA! Partito!

Non appena rilasciata la frizione, mi trovo mosso da un carattere deciso sin dai primi regimi ed un cambio che si mostra leggermente contrastato nel passaggio dalla prima alla seconda marcia, salvo poi invece mostrare una buona precisione. Dopo poco scopro subito una linearitá del motore gustosa e decisa: adesso la nuova 700 MT dispone di 66,7 cavalli a 9000 giri e 60 nm di coppia massima a 7250 giri al minuto.

Il motore, preso "in prestito" direttamente dalla già nota gamma CL-X cambia il comportamento di questa moto facendo percepire subito le differenze con il progetto 650, ovviamente in positivo. Ma una cosa da migliorare sicuramente c'è ancora, ed é un on/off presente ogni volta che si chiude completamente il gas, per poi riaprirlo. Ci faró comunque l'abitudine durante i 1500 km circa percorsi.

Passo del Mortirolo, pioggia battente ed aghi di pino bagnati sulla strada, la moto si muove agile anche grazie ad una chimica di tutto rispetto, che per i tre i giorni mi concederá una guida brillante anche su condizioni miste o di bagnato vero. Il peso di 207 kg a secco, unito ad un serbatoio di 18 litri, non si percepisce nella guida dinamica e mi concedo anche qualche entrata in curva piú decisa, salvo accorgermi subito che l'ABS (a due canali) ha un intervento un po' invasivo nella guida più sportiva. Non ho dubbi che non sia quello che volesse CFMoto per un sistema di sicurezza cosí importante, e mettendo mano alla forcella da 43 mm rovesciata, completamente regolabile su due steli, ed al monoammortizzatore, anch'esso regolabile in precarico ed estensione, trovo subito risposta positiva ai miei dubbi.

Regolo a dovere compressione ed estensione, e chiudo leggermente anche il ritorno sul monoammortizzatore per compensare l'utilizzo delle due borse posteriori da 35 litri ciascuna. Ormai fermo, ne approfitto anche per avvicinare la leva del freno, soluzione presente di serie, e…SCOPRO UN'ALTRA MOTO! Inizio a pennellare le curve con dolcezza ma decisione nonostante ancora la pioggia vada e venga.

La frenata, affidata al gruppo J.Juan di proprietá brembo attraverso due dischi da 300 mm all'anteriore ed un disco posteriore da 240 mm, adesso è pronta e l'affondamento ottimale, l'ABS non accenna piú a intervenire inaspettatamente e dentro il casco ringrazio case costruttrici come questa che capiscono la bontá di una ciclistica regolabile e le cui regolazioni funzionino davvero. Comincio a divertirmi davvero tanto, tra un tornante stretto in salita e poi uno in discesa.

La moto volta davvero bene, anche grazie ad un buon angolo di sterzo e alla bontà del telaio a traliccio in acciaio che si mostra "timido" e nascosto da una carenatura abbondante, carenatura che offre una buona protezione aerodinamica, soprattutto unita ad un cupolino regolabile e da me scelto nella sua posizione piú alta.

Curioso di vedere come si comporta su strade a lei piú convenevoli sulla carta, il secondo giorno è per me quello piú curioso. E per mia fortuna le aspettative sono piú che soddisfatte. Qualche strada larga dai curvoni veloci, il Passo dello Stelvio (innevato per l'occasione), le strade perfette della Svizzera ed i passaggi di Livigno fanno uscire a pieno l'anima MT di questa moto. Mi trovo a fare attenzione a non sforare i tempi imposti perché con lei, e con le prestazioni offerte dalle Metzeler M9 RR, in un attimo ci si trova in cima ai passi piú belli del Trentino - Alto Adige.

Il rientro in Hotel è accompagnato da un sorriso, anche se dopo tanti km inizio a soffrire un pochino la posizione di guida che raccoglie leggermente le braccia e non offre una sella sostenuta come vorrei, forse fin troppo morbida a mio avviso per percorrenze cosí importanti.

Al terzo giorno troviamo molta acqua da affrontare e la CFMoto non si concede una sbavatura. Grazie al cupolino alto e ai paramani presenti di serie ci si bagna poco e quindi non mi resta che percorrere l'ultima tappa confermando le buone impressioni avute durante i giorni precedenti affrontando nuovamente condizioni miste e variabili.

Consegnando le chiavi alla fine di questo bellissimo evento mi trovo a tirare le conclusioni tra me e me, tenendo bene a mente il prezzo di partenza in concessionaria: solo 6390,00 euro!

E' stata sicuramente un'ottima compagna di viaggio e non posso che applaudire a CFMoto per aver messo sul mercato una moto con cerchi 17/17 dal riscontro ed il piacere di guida assolutamente in linea con il prezzo, se non addirittura sopra le aspettative! Il mio invito è quindi quello di andare in concessionaria a provarla personalmente, perché sono sicuro che la concorrenza adesso trova pane per i suoi denti. CFMoto é sempre piú affamata!