BMW F 900 GS TEST: come va la nuova adventure su strada e in fuoristrada. Pro e contro! [VIDEO E GALLERY]
Era settembre 2023 quando BMW presentò la nuova gamma di adventure di media cilindrata, delle moto rinnovate, ancora più tecnologiche. Tra loro spiccò la BMW F 900 GS quella che, sulla carta, sembrava e sembra tutt'oggi essere una moto completa nella dotazione. Una progetto su cui c'è molta attesa e che si va a scontrare con delle rivali di alto livello.
Nella categoria Adventure versatilità è la parola d'ordine e nella F 900 GS la vena fuoristradistica è evidente, anche senza scendere troppo nei dettagli tecnici. Nonostante lo spirito off road in BMW hanno voluto esagerare per dare il meglio anche in strada: cresce la cilindrata, aumenta la potenza e si perdono diversi chilogrammi: tutti sintomi di un progetto dove l'obiettivo è ambizioso.
BMW F 900 GS: com'è fatta
Iniziamo con il motore. Come abbiamo accennato prima il propulsore è stato aggiornato con l'unità da 895 cc, ereditata dalla F 900 XR e dalla F 900 R. Nelle nuove F 900 GS e F 900 GS Adventure il bicilindrico in linea mantiene la stessa fasatura di accensione di 270/450 gradi, ma si ha un discreto salto di potenza: 10 cavalli. La F 900 GS e la F 900 GS Adventure erogano 105 CV a 8.500 giri/min e 93 Nm a 6.750 giri/min. Il consumo medio, da scheda tecnica, è fissato a 4,4 litri per 100 km secondo il ciclo WMTC.
La nuova F 900 GS offre un pacchetto elettronico di alto livello. Di serie si parte dal BMW Motorrad ABS Pro, Dynamic Traction Control, Modalità di guida Rain / Road e manopole riscaldabili. A nostra disposizione una lunga serie di optional: dal pacchetto Enduro Pro (telaio Sport, manubrio nero, elemento di innalzamento manubrio, catena M Endurance) fino alle modalità di guida Pro dedicate (Dynamic / Enduro / Enduro Pro) e al controllo della pressione dei pneumatici.
La F 900 GS perde 14 kg!
Ottimo lavoro in termini di ottimizzazione dei pesi, la nuova F 900 GS dimagrisce di ben 14 kg portando il peso a 219 kg in ordine di marcia (serbatoio da 14,5 litri pieno compreso).
La struttura ciclistica della F 900 GS si basa su un telaio in acciaio a forma di guscio e un forcellone a doppio braccio in allumino pressofuso, il bicilindrico in linea è una parte stressata. Il serbatoio del carburante, ora è di plastica e ha consentito un risparmio di ben 4,5 kg rispetto al modello precedente, dove era in acciaio. Vi sarà caduto sicuramente l'occhio sulla parte posteriore, anch'essa completamente ridisegnata, dove gli ingegneri BMW sono riusciti a limare circa 2,4 kg di peso rispetto al modello precedente. A giocare un ruolo importante nella perdita di peso il silenziatore Akrapovič (equipaggiato di serie) che consente un ulteriore risparmio di 1,7 kg.
La F 900 GS monta una nuova forcella telescopica USD Showa completamente regolabile. Per gli amanti del fuoristrada - la F 900 ve ne ferà innamorare - la troviamo il pacchetto Enduro Pro, disponibile come optional, che include una forcella rovesciata rivestita in nitruro di titanio completamente regolabile, come il monoammortizzatore, riser del manubrio (nero) e catena M Endurance. Inoltre, è possibile aggiungere come optional le sospensioni elettroniche Dynamic ESA (Electronic Suspension Adjustment).
A completare la ciclistica troviamo un cerchio anteriore (a raggi) da 21 pollici su cui monta un pneumatico 90/90 e un cerchio posteriore (a raggi) da 17 su cui monta un 150/70. Doppia pinza freno flottante all'anteriore che morde una coppia di dischi da 305mm, mentre al posteriore troviamo un disco singolo da 265mm.
Dotazioni, colorazioni e prezzo
Nuovo gruppo ottico full LED per la F 900 GS e display TFT da 6,5 pollici. Non manca un comodo supporto per fissare altri dispositivi.
La F 900 GS è disponibile in versione base in Blackstorm metallizzato, in versione Passion in tinta unita Yellow Sao Paulo e in versione GS Trophy in tinta unita Lightwhite solid paint/Racing Blue metallizzato.
Il prezzo è fissato a 14.600€.
Come va in fuoristrada
La F 900 GS ha uno spirito fuoristradistico. Vi ricordate la F 850 GS? La 900 è un'altra storia, è stato cambiato oltre l'80% delle componenti tecniche rivoluzionando quello che era il progetto "originale". Verrebbe da dire una moto completamente nuova.
Equipaggiando i vari pacchetti (Dynamic e Enduro) la F 900 GS diventa una vera e propria moto da enduro. Siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla posizione in sella. Il manubrio alto, le pedane basse (con un ottimo grip) e la sella snella regalano un sensazione di controllo assoluta, sia nei tratti più veloci che nei tracciati un po' più lenti.
La ciclistica è ottima, la forcella Showa e l'ammortizzatore Sachs lavorano in perfetta simbiosi ammortizzando le asperità del terreno. L'escursione è generosa e l'altezza che separa la parte bassa del motore (protetto da una cover in metallo) è generosa. Veramente difficile sbattere sotto. La frenata è molto modulabile, nonostante ciò se stringiamo più forte la leva la moto si arresta in un fazzoletto, complice anche il peso contenuto.
L'elettronica è affinata, garantisce sicurezza qualora fossimo alle prime armi con le Maxi Enduro e parallelamente lascia divertire - e non poco - i piloti più smaliziati. Portare al limite la F 900 GS è difficile, il motore spinge veramente forte agli alti giri ed è sempre pronto, rimane comunque pacato e gestibile ai bassi giri.
Come va in strada
Una moto, due anime completamente diverse. Abbiamo avuto l'opportunità di testare la F 900 GS su strada e anche in questo contesto si è rivelata una moto molto efficace.
A seconda dei pacchetti equipaggiati la F 900 GS cambia carattere. Se equipaggiando il pacchetto Enduro la nuova bicilindrica tedesca diventa una moto da enduro inarrestabile, equipaggiando il pacchetto Dynamic (installabile anche con il pacchetto Enduro) la F 900 GS diventa una ottima compagna di avventure su strada.
La posizione in sella risulta essere molto nauturale, la triangolazione manubrio/sella/pedane garantisce confort ma anche un buon feeling di guida. La sensazione è quella di avere tutto sotto controllo, dalla moto ai comandi, fino ai dati sulla stumentazione. La forcella da 43 mm garantisce sostegno e allo stesso tempo assorbe in modo eccellente le asperità del terreno. Ottimo anche l'ammortizzatore, anch'esso regolabile. La frenata è incisiva ma modulabile e l'ABS è ben tarato, non è invasivo.
E ora rispondiamo alla fatidica domanda: le moto con il cerchio da 21 pollici sono divertenti in strada? Vi rispondiamo con un grande sì! La F 900 GS - nonostante l'indole fuoristradistica - regala sicurezza in strada. Una volta abituati alla dinamica di guida l'anteriore trasmette confidenza e non disdegna le pieghe. Il motore ha una bella spinta, dai bassi giri fino al limitatore ha una spinta costante e progressiva: 105 CV bastano e avanzano su strada.
La protezione aerodinamica è buona nel complesso, non abbiamo avvertito particolari turbolenze - anche a velocità più elevate - indossando un casco con visierino. La sella è leggermente dura, nei tratti più lunghi potrebbe non piacere ai più pignoli, in tutti i casi non abbiamo riscontrato particolari criticità nella nostra giornata di test, dove abbiamo guidato per tutta la giornata.
Abbiamo utilizzato
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Gabor66, Alessandria (AL)Per l'off road ci sono T700 e Tuareg 660, anche più leggere di questa. Per la strada l'Africa Twin ES è molto più bella, più comoda e, a parità di prezzo, meglio dotata. Questa casca in mezzo e mi dice poco.
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Korean, Villaricca (NA)Per me è la peggiore del suo segmento ,io metto al primo posto L'africa Twin per me inarrivabile dalla concorrenza, al secondo se la giocano Ktm 890, Husky e Ducati desert x , al 5 posto Suzuki 1050 De e Triumph 900 , questa Bmw è largamente ultima solo per aficionados del marchio.