Bottpower XR1-212 con Stefano Caracchi
La Bottpower XR1-212 farà fa il suo debutto italiano al Motor Bike Expo di Verona. Questa moto è stata disegnata da David Sanchez, ingegnere di pista che ha lavorato nel Mondiale Moto2 e che una Moto2 l'ha progettata in proprio, schierandola al CEV. La sua definizione della sua XR1 è… “Un'eccitante sportiva con motore bicilindrico a V, con l'estetica di una moto da flat track”.
Nella sostanza si tratta di una special costruita a misura del cliente, che può scegliere sospensioni, ruote, freni, preparazione del motore, elettronica, ed anche la colorazione, così da poter avere una special unica ed esclusiva.
La base ovviamente è Buell, con il motore 1.203 bicilindrico a V raffreddato ad aria e olio che eroga 100 cv (ma è potenziabile fino a 150 cv), mentre il telaio è disponibile sia in acciaio che in titanio.
I costi per variano a seconda della personalizzazione, partendo da 20.000 euro per quella che è la versione standard. Tempo di consegna, tre mesi dal momento dell'ordine. Dopo Verona sarà possibile ammirare la Bottpower XR1-212 a Bologna, nello store ufficiale di via Galliera 2/b, che aprirà nel prossimo mese di marzo.
Sì, perché l'importatore italiano della Bottpower è Stefano Caracchi, ex pilota dei GP 125 e 250 che ha corso anche sulle Ducati preparate dalla scuderia NCR, fondata da suo padre Rino assieme a Giorgio Nepoti, e con un debole per le bicilindriche.
Questa assomiglia alle prime S1 Lightning che avevano il motore in bella vista. Molto bella.