MotoGP. Casey Stoner a gamba tesa: terribile la decisione su Zarco
La penalità inflitta a Joahn Zarco dopo la caduta di Pol Espargarò ha spaccato l'opinione pubblica, tra quelli che hanno considerato la manovra del francese troppo aggressiva e quelli che, invece, non vedono nulla di mare nell'infilarsi in un varco (anche piuttosto ampio) lasciato da un avversario.
La commissione gara del Gran Premio della Repubblica Ceca, evidentemente, la pensa come i primi, visto che Zarco è stato costretto a un long penalty lap che ha rischiato di compromettere l'arrivo tra i primi tre. Una decisione, questa, che è sembrata troppo leggera per il diretto interessato Pol Espargarò, che ha fatto sapere di aver avuto la possibilità di salire sul podio e di essere stato fortemente penalizzato dalla manovra del portacolori di Ducati Avintia, considerata scorretta.
Chi, invece, l'ha considerata correttissima e non l'ha mandato a dire è stato Casey Stoner, che ha scelto Twitter per esprimere la sua indignazione in merito alle decisioni della commissione: "Joahnn Zarco - scrive Stoner - non ha fatto nulla di male, se vai largo non puoi aspettarti di arrivare poi al cordolo senza che nessuno sia lì. Terribile decisione da parte dei commissari".
Un intervento, quello di Stoner che riapre in qualche modo il dibattito sui modi e i termini di intervento di chi si trova a decidere dinamiche di gara pur essendo fuori dalla gara, attraverso regole sempre nuove e interpretazioni che, quando troppo restrittive, rischiano di snaturare il motorsport.
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NeptuneStoner ha ragione da vendere...la cosa preoccupante è che invece abbiamo visto una penalizzazione assurda che poteva alterare un risultato sportivo limpido e fare perdere ingiustamente a Zarco il podio, sia per i secondi persi nell'effettuare il long lap penalty, ma anche perché (come giustamente segnalato in sede di commento) la corsia del long lap non era stata adeguatamente pulita e i detriti presenti potevano causare una caduta con ovvie conseguenze. Tra l'altro, Zarco in quella corsia ci si è buttato a cannone: bravo lui, pessimi i giudici di gara e i responsabili della sicurezza del circuito.
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gianni1101, Bozzolo (MN)Si vede molto bene dall’elicottero che Zarco non si muove di 1 mm dalla traiettoria che aveva impostato, chiaro che se l’altro allarga e poi stringe la curva nn può pretendere che Zarco stia lì a dire “ma prego si tenga il posto”...