Entro la fine di novembre il Governo dovrebbe approvare i dettagli dell'operazione Cashback che rientra nel progetto “Italia cashless”, volto a favorire i pagamenti elettronici in sostituzione di quelli effettuati in contante, e dal primo dicembre la relativa legge dovrebbe entrare in vigore. Il bonus Cashback è stato introdotto con la legge 27 dicembre 2019 n.160, per venire poi leggermente modificato con il decreto agosto.

Ecco come funziona il cashback in poche parole, ma i dettagli potrebbero cambiare: su base semestrale, con almeno 50 acquisti effettuati con moneta elettronica su un limite minimo di 1.500 euro, lo Stato restituirebbe sotto forma di cashback il 10% di quanto speso (con un massimo di 300 euro annui), direttamente sul conto corrente. La misura è stata introdotta per incentivare l'uso del cashless anche per le piccole e piccolissime transazioni, il rimborso viene escluso per i pagamenti online - per i quali la moneta elettronica è già indispensabile: al monte cashback concorreranno quindi soltanto gli acquisti effettuati tramite negozi fisici.

Gli acquisti di accessori per moto, abbigliamento tecnico o ricambi effettuati con la carta di credito in negozi fisici, possono concorrere al raggiungimento del cashback? Certamente, ma dato che un treno di gomme, un paio di guanti o un casco, possono costare anche alcune centinaia di euro, bisognerà poi tenerne conto per raggiungere il limite minimo di 50 operazioni nel semestre senza... rimanere senza disponibilità sul conto corrente.

Come già accennato la misura è orientata a favorire l'uso della moneta elettronica presso i negozi fisici anche e sopratutto per le piccole spese, le modalità operative sono però ancora da definire, e potrebbero prevedere la registrazione delle carte di credito e del proprio IBAN; tuttavia sorgono quesiti riguardo i conti correnti cointestati o sui conti dove insistono più carte di credito: tutti dubbi che dovrebbero venire rimossi con il chiarimento di novembre.

Inoltre è previsto pure un Supercashback, che premierà con 3.000 euro i primi 100.000 cittadini che effettueranno il maggior numero di transazioni elettroniche: anche i questo caso i dettagli verranno chiariti entro il primo dicembre.