Novità 2021

CFMOTO: in Italia con 5 modelli e il Gruppo Padana Sviluppo. I Prezzi

- La società che già importa in Italia Kymco, VOGE e Lifan distribuirà anche la gamma CFMOTO. Cinque modelli da 300 a 700 cc, per iniziare, e prossimamente anche la adventure 800MT

Le moto costruite in Cina da CFMOTO hanno un nuovo importatore in Italia. E' il bresciano Gruppo Padana Sviluppo – stavolta tramite la società Takeover -, noto perché dal 1989 distribuisce i modelli Kymco e più di recente ha aggiunto i marchi VOGE, Lifan e Proma: dispone di circa mille rivenditori ufficiali e officine autorizzate sul territorio nazionale.

A partire dalla metà del mese di giugno saranno cinque i modelli disponibili: le due naked da 300NK e 650NK, l'Adventure 650MT, la tourer 650GT e la scrambler 700CL-X, nelle tre declinazioni Adventure, Sport e Heritage.
I prezzi andranno dai 3.390 euro della 300 naked ai 6.400 euro della heritage 700CL-X.

E fra le novità 2022 si sa già che ci saranno le 700CL-X Adventure e Sport e soprattutto la adventure (con motore di derivazione KTM) 800MT, nelle versioni con ruota anteriore da 17 e da 19 pollici.
Tutti i dettagli della gamma CFMOTO sono disponibili sul sito ufficiale.

CFMOTO è attiva in Cina dal 1989, nella provincia di ad Hangzhou, come produttore di motocicli e ATV per i quali gode di una certa notorietà.

Nel 2013 CFMOTO sigla una collaborazione tecnica con KTM per la produzione su licenza e quest'anno ha aperto uno stabilimento dedicato alla produzione dei modelli KTM. DA Questa partnership è nata ad esempio la bicilindrica 800MT.

La sua produzione punta soprattutto all'esportazione (che fa a un centinaio di paesi) e quindi si mostra con uno standard qualitativo e delle finiture sicuramente interessante e con prezzi competitivi.

  • Francis Alquati
    Francis Alquati

    fuori di polemica inutile: alla fine degli anni "60 si dicevano le stesse cose dei costruttori giapponesi di moto e abbiamo visto come è andata a finire. Adesso la storia si ripete con i Cinesi. E smettiamola con la cantilena di "comprare italiano": dove credete che fabbrichino i prodotti "made in Italy" ? Li fabbricano dove la mano d'opera costa un decimo rispetto che da noi, dove le maestranze le pagano a calci nel culo (e quindi meno ne prendono e meglio è). La qualità ? Ho comprato del materiale fotografico cinese e sicuramente è inferiore a quello europeo solo nel prezzo.
  • fabrizio.bigliardi
    fabrizio.bigliardi, Boretto (RE)

    Per me bisogna prima provare e poi giudicare.
    Ognuno sa cosa c'è nel proprio portafogli o giudica la propria spesa giusta e appropriata per se stesso e per l'uso che ne fà.
    Probabilmente negli anni 60 eravamo noi che esportavamo a prezzi bassi e forse questo è stata anche parte del nostro successo.
    Io mi chiederei di più perche i nostri marchi li stanno comprando cinesi o altri e noi non riusciamo più a fare fabbriche e imprenditoria, io mi chiederei perché non scommettiamo più su noi stessi e siamo alla finestra a giudicare gli altri.
    A mio parere abbiamo perso la spina dorsale, inteso che non abbiamo più i maroni (come si dice a reggio emilia).
    A breve a reggio sorgerà una fabbrica di supercar elettriche cinesi, proprio nella motorvalley, di fianco alla ferrari...ma solo loro hanno il coraggio di fare cise simili? Dove sono i conigli italiani? Noi non ne saremmo capaci? Io non ci credo ma oggi in italia , il paese con le menti e il saper fare che il mondo ci invidia è paralizzato ingessato e non ha più pereone che ci credono.....sqremo un paese di servizi...altro che manifattura...
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