Claudio Domenicali: “Il 2012 è stato un anno record per le vendite. Nel 2014 vogliamo tornare competitivi anche nelle corse”
L’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali (nella foto con Walter de Silva, Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen), ha oggi presentato le novità 2014 della Casa bolognese presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Si tratta della esclusiva Ducati Superleggera, una vera moto da corsa realizzata in soli 500 esemplari (già quasi tutti venduti), e della nuova Ducati Monster 1200 (standard ed S) che non fa nulla per celare la parentela stilistica con la prima leggendaria Monster, la M900 del 1993.
Domenicali ha descritto il 2012 come un anno positivo per la Ducati, nonostante la crisi economica. L’azienda italiana ha infatti venduto 44.100 moto e si appresta a chiudere anche il 2013 con lo stesso risultato.
L’amministratore delegato ha dichiarato che “Ducati contrasta la crisi mondiale grazie alla distribuzione geografica delle vendite nel mondo. Per fare questo anche nel futuro metterà sempre il prodotto al centro del proprio lavoro. Fondamentale anche l’alta qualità, vogliamo realizzare oggetti di valore, fatti bene. In un mondo in evoluzione vogliamo fare moto emozionanti, abbiamo già in mente come sarà la nostra moto del futuro. Avrà motori godibili anche andando piano, sarà sempre più leggera e anche sicura grazie all’elettronica. Performance redifined, questa è la nostra strada. Per questo la moto sportiva resta per noi essenziale”.
Claudio Domenicali ha quindi spiegato cosa rappresenta la Ducati Superleggera, che risponde in pieno a questi criteri: “Questa moto rappresenta lo spirito Ducati. È la migliore sportiva di sempre fatta a Borgo Panigale. Ha una tecnologia finora riservata alle moto da gara. Al Mugello col nostro Alessandro Valia ha girato in 54 e 9. Saranno contenti i nostri clienti. L'abbiamo offerta a nostri 500 selezionati appassionati del mondo Ducati”.
La novità più ammirata della Ducati a EICMA 2013 sarà sicuramente la nuova Monster 1200.
Di lei Claudio Domenicali ha detto: “Abbiamo lavorato moltissimo per creare un vero Monster.
L'abbiamo fatto e rifatto per arrivare al risultato che volevamo. Per ben due volte il progetto del nuovo Monster è stato rifatto totalmente perché volevamo essere tutti più che convinti della nuova moto, che rappresenta tanto nella storia della Ducati.
Abbiamo lavorato tanto su ogni singolo componente, il motore ha lo stesso carattere ai bassi del due valvole pur essendo un quattro.
Abbiamo anche creato una ricca serie di accessori. Oltre alla versione standard c'è la S, con freni, sospensioni e cerchi speciali. Anche il motore ha 10 cv in più, 145”.
Bene le vendite, c’è da lavorare nelle corse
Claudio Domenicali è felice del risultato commerciale della Ducati nel mondo, grazie alle vendite in America, Asia ed Europa.
Il mondo delle corse è invece stato difficile, è stato infatti un anno pesante sia in MotoGP che in Superbike.
Oggi Audi ha rimesso le corse al centro degli obiettivi Ducati.
Ancora Domenicali: “Tante cose vanno cambiate, nella parte tecnica, organizzativa e nei piloti.
La nostra moto ha un gap pesante, lo sappiamo e vogliamo tornare tra i primi.
Siamo consapevoli del momento difficile, ma abbiamo chiara l’importanza delle competizioni per la Ducati e stiamo lavorando per tornare competitivi”.
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Ottimo Risultato