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Comune di Roma: tavolo tecnico per le due ruote in città

- Al Comune di Roma per parlare di sicurezza, viabilità e nuove strategie per agevolare l’uso delle due ruote in città
Comune di Roma: tavolo tecnico per le due ruote in città

Al Comune di Roma per parlare di sicurezza, viabilità e nuove strategie per agevolare l’uso delle due ruote in città: il tavolo tecnico, fortemente voluto dall’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, ha riunito esperti del settore e rappresentanti della categoria.

C’eravamo anche noi, a mettere sul tappeto le richieste giunte da voi lettori.

Quanti siano, nessuno lo sa con precisione, ma abbiamo indicazioni e statistiche, che concordano su un dato comune: Roma è la città europea con la più alta concentrazione di scooter e moto. Dal garzone del fornaio all'avvocato che corre all'udienza, dal cinquantino ansimante alla sport-tourer plurifrazionata, all'ombra del Colosseo convivono decine e decine di categorie di utenti, accomunati dall'aver scelto per la loro mobilità le due ruote

Una risorsa, perché senza moto per il traffico sarebbe paralisi; ma anche una presenza vissuta da altri utilizzatori delle strade come un fastidio. Da qualche tempo però si respira un’aria nuova: la Giunta, ed in particolare l’assessore Pucci, mostrano un’attenzione inedita per le due ruote, al punto da convocare un tavolo tecnico per discutere dei problemi legati all’uso a Roma di moto e scooter e individuare subito le soluzioni.

Moto.it sarà il vostro portavoce all’interno del tavolo tecnico: fateci sapere quali sono i problemi che ogni giorno affrontate usando la moto e lo scooter a Roma

Non la solita fuffa, le discussioni ed i convegni che nulla risolvono, ma anzi un preciso obbligo a procedere in tempi rapidi: questo l’impegno, questa la prospettiva.

Non dimentichiamo che nei prossimi mesi a Roma si gioca una scommessa decisiva: in vista del Giubileo straordinario, nella Capitale affluiranno investimenti importanti per rendere agevole la fruizione dell’evento da parte dei milioni di pellegrini che confluiranno verso San Pietro e le altre Basiliche.

Per Roma, quindi, è un’occasione unica e forse irripetibile non solo per rifarsi il look in tempi brevi, ma per incidere in profondità sulle modalità di trasporto, con giovamenti che proseguiranno anche quando la Porta Santa sarà chiusa.

A questo punto chiediamo ai lettori di farci conoscere su quali temi concreti vorreste si appuntasse l’attenzione del tavolo tecnico: nel primo incontro si è discusso di sicurezza (cordoli, buche, qualità dell’asfalto, guard rail), soluzioni nuove per la mobilità (accesso alle corsie preferenziali, sampietrini, revisione dei limiti di velocità, uso più razionale della segnaletica), educazione stradale, convivenza tra utenti forti e deboli (senza dimenticare le due ruote non a motore, le biciclette, in crescita esponenziale a Roma).

Moto.it sarà il vostro portavoce all’interno del tavolo tecnico: fateci sapere quali sono i problemi che ogni giorno affrontate usando la moto e lo scooter a Roma e vedrete che il vostro appello non resterà inascoltato.

  • PaoloBrum
    PaoloBrum, Roma (RM)

    1) Asfalto da terzo mondo, ormai in una situazione non piu' sostenibile. E' un serio problema di sicurezza... E' pieno di buche... Non si riasfalta da anni. I sanpietrini devono essere risistemati...
    Le strade che sono state interessate dal rifacimento della rete del gas non possono essere semplicemente rattoppate...

    2) I posteggi per moto sono pochi rispetto alle necessita' e spesso sono occupati da auto e Smart.
    Inoltre dovrebbero trovarsi in posizioni piu' adatte e in piano.

    3) sul GRA dovrebbe essere consentito ai motocicli il transito sulle corsie di emergenza quando c'e' fila.
  • leonardo.marinelli
    leonardo.marinelli, Roma (RM)

    Uso lo scooter per fare 30 km dentro il raccordo ogni giorno della settimana tranne la domenica e i principali problemi da risolvere sono 3:

    1- I SAMPIETRINI: sono belli da vedere ma pericolosissimi per le due ruote, creano buce ed avvallamenti dovute all'uso eccessivo e soprattutto sono scivolosissimi quando piove, se sopra ci dipingo le strisce tanto vale scendere e andare a piedi!

    2-I PARCHEGGI MOTO: Non ce ne sono in maniera sufficente, e questo è un problema perchè poi spesso si parcheggia sul marciapedie: proporrei di fare la multa solo ai motorini che non consentono un agevole passaggio e non anche a chi mette lo scooter accostatissimo al muro e non da fastidio ai pedoni (come metro di giudizio basterebbe vedere se ci passa un disabile in carrozzina es 80 cm di spazio libero sul marciapiede, altrimenti multa)

    3- USARE ASFALTO DRENANTE: in moto e scooter il rischio di scivolare aumenta nel traffico cittadino tra buche, strisce e sanpietrini quindi invece di riasfaltare sempre con asfalto mediocre sarebbe opportuno usare l'asfalto drenante come quello in autostrada, eviterebbe inoltre gli allagamenti ad ogni minima pioggia e aumenterebbe la visibilità perchè si alzerebbero meno particelle di acqua al passaggio dei mezzi
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