25/05/03 La Coppa Italia avrebbe dovuto essere a Pergusa ma l’impianto siciliano non è ancora pronto per ricevere il nulla osta da parte della Federazione in materia di sicurezza, per cui, in attesa di notizie certe da parte degli organi competenti, la quarta gara è stata effettuata, come da calendario, a Binetto (BA). La particolarità della trasferta pugliese è la doppia partenza, una il sabato e l’altra la domenica, con la possibilità dunque di acquisire doppio punteggio in campionato. Fine settimana positivo per i nostri colori, anche se la sfortuna, pure in questa occasione, non è mancata. In particolare modo in gara 1 ove Davide Convento ha duellato ad altissimi livelli con Diego Tocca. L’alfiere del Team Suriano, tra l’altro, nelle prime fasi ha perso il contatto con la testa della gara recuperando su Diego e Luca Scassa con numeri di alta acrobazia. La scivolata di quest’ultimo ha favorito la classica volata ciclistica persa, sulla carta, per pochi decimi. Alessandro Melone, in crisi nei primi passaggi a causa dei freni, ha forzato il passo conquistando la terza posizione dietro il compagno di squadra. Prima del podio la doccia fredda, 30 secondi di penalità per Convento a causa di un doppiaggio effettuato con bandiere gialle esposte, un provvedimento disciplinare che ha provocato diverse polemiche. Per questo motivo è salito sul podio Gianluca Rapicavoli, Team Ciatti, che non ha demeritato la coppa, anzi, visto che per tutti i 18 giri ha dovuto tenere a bada Mancini, Minchella, Barbieri e lo stesso Scassa, rialzatosi indenne dalla banale caduta. Niccolò Canepa, con un piccolo problema al cambio, ha chiuso undicesimo. Gara 2 è stata altrettanto spettacolare tanto da provocare numerose cadute. Questa volta Convento è partito con il coltello tra i denti e con freddezza e determinazione ha gestito una prova difficile per il nervosismo degli avversari e per i molti errori nei quali sono incappati i compagni di gara. Davide è stato bravo nel gestire il tutto con freddezza ed ha meritato la vittoria con ampio margine davanti a Scassa e Colatosti. Alessandro Melone è rimasto intruppato al via e non è più riuscito a riportarsi sul gruppetto di testa, la quarta posizione gli va un po’ stretta, ma l’alfiere di Civita Castellana ha bisogno di punti in campionato per sperare ancora nel titolo. Ha impressionato Niccolò Canepa, il genovese, appena quindicenne, è transitato 21° alla fine del primo giro ma ha messo il turbo infilando gli avversari con una facilità disarmante, l’ottavo finale non gli rende giustizia, ma l’appuntamento con il podio è sempre più vicino. Da ricordare il punticino conquisto da Alessandro Alvisi, ed il rientro di Patrick Mingoia, dopo il grave incidente del Mugello. Patrick è ancora in condizioni fisiche che definire precarie è riduttivo, l’importante è riprendere fiducia con calma e serenità, il resto verrà di conseguenza. Luca Sordi ORDINE DI ARRIVO GARA 1 600 Superstock – 1. Diego Tocca (Yamaha) in 14’54’’534 alla media di 114,238 km/h; 2. Alessandro Melone (Suzuki) a 3’’917; 3. Gianluca Rapicavoli (Suzuki) a 6’’333; 4. Scassa (Kawasaki) a 10’’513; 5. Mancini (Yamaha) a 10’’857; 6. Minchella (Yamaha) a 11’’315; 7. Barbieri (Yamaha) a 11’’790; 8. Dell’Omo (Yamaha) a 16’’227; 9. Colatosti (Yamaha) a 20’’174; 10. Rossi (Yamaha) a 24’’078; 11. Niccolò Canepa (Suzuki) a 24’’187; 12. Saltarelli (Yamaha) a 28’’569; 13. Barboni (Yamaha) a 28’’857; 14. Masoni (Yamaha) a 29’’080; 15. Caselli (Yamaha) 29’’615 ORDINE DI ARRIVO GARA 2 600 Superstock – 1. Davide Convento (Suzuki) in 14’56’’256 alla media di 114,019 km/h; 2. Scassa (Kawasaki) a 4’’513; 3. Colatosti (Yamaha) a 6’’150; 4. Alessandro Melone (Suzuki) a 12’’670; 5. Perilli (Yamaha) a 17’’459; 6. Manici (Yamaha) a 18’’152; 7. Dell’Omo (Yamaha) a 18’’237; 8. Niccolò Canepa (Suzuki) a 19’’162; 9. Barbieri (Yamaha) a 19’’500; 10. Barboni (Yamaha) a 20’’135; 11. Rossi (Yamaha) a 20’’217; 12. Mazza (Yamaha) a 1 giro; 13. Cambarau (Yamaha) a 1 giro; 14. Tocca a 3 giri;15. Alessandro Alvisi (Suzuki) a tre giri CAMPIONATO 1. Luca Scassa p. 96; 2. Diego Tocca p. 79; 3. Davide Convento p. 65; 4. Alessandro Melone p. 49; 5. Andrea Minchella p. 46; 6. Gianluca Rapicavoli p. 45; ……….11. Niccolò Canepa p. 29;………..26. Alessandro Alvisi p. 1