Corsi moto: successo ad Adria per Donneinsella
Sabato 26 e domenica 27 luglio, sulla pista di Adria, si sono svolti i Donneinsella Days, evento creato per festeggiare il traguardo delle 600 partecipanti ai corsi di guida organizzati da Donneinsella dall’inizio dell’attività. Per l'occasione, per la prima volta, si sono svolti i corsi non solo per principianti (sul piazzale del Circuito), ma anche in pista, con istruttori qualificati e lunghe sessioni di prove libere.
Il tutto allietato da tanta bella compagnia, grigliata serale, demo ride Suzuki (da sempre partner di Donneinsella), giro sul Delta del Po (sempre sotto l'occhio degli attenti istruttori) e soprattutto da tanto ottimismo, servito ad affrontare il maltempo che ha accompagnato gran parte della manifestazione, ma che non ha certo scoraggiato l'organizzazione né tantomeno le partecipanti!
Moto.it ha preso parte al corso in pista, con Eleonora Rossi, già motociclista con la sua MV Brutale 910R, per la prima volta in circuito. Ecco le sue impressioni "a caldo", appena scesa dalla Suzuki Gladius che l'ha accompagnata in questa avventura.
Corso in pista: il racconto di Eleonora
Quest'anno, per la prima volta, l'evento Donneinsella Days (sabato 26 e domenica 27 luglio) si è arricchito del corso di guida in pista organizzato all'Adria International Raceway (RO). Il corso prevede una iniziale sezione teorica in cui vengono spiegati i significati delle bandiere, le traiettorie, il comportamento da tenere in pista, si passa poi a una prova pratica attraverso cui gli istruttori suddividono le allieve in gruppi in base al proprio livello di preparazione.
Prima di entrare in pista si ha l'occasione di scambiarsi le proprie impressioni e sensazioni: ci sono ragazze giovanissime accompagnate da un amico o il fidanzato che vogliono condividere questa bella passione, donne più mature che per una volta si concedono un weekend solo per loro per dimostrare che la vita può ancora riservare belle sfide, tante donne che sono diventate amiche durante gli eventi organizzati da Donneinsella e si sentono parte di una famiglia. Infine ci si prepara e si entra in pista con un istruttore ogni 4/5 ragazze.
Dopo i primi giri ci si ferma ai box per discutere insieme gli errori di ognuno, per provare la giusta postura a motore spento e ad ogni turno si acquisisce sempre maggiore sicurezza e si migliora, in fretta. Ogni allieva viene filmata dall'istruttore per un paio di giri di pista e il video viene successivamente commentato in gruppo, questo permette di rendersi velocemente conto degli errori più macroscopici e di correggerli nei giri successivi. Gli istruttori sono severi, giustamente, con un occhio particolare alla sicurezza e al consiglio "mai strafare": non è necessario inseguire fin da subito una piega eccessiva rispetto alle proprie capacità, ma impostare in primo luogo una postura corretta.
La mia esperienza era principalmente enduristica, solo a gennaio di quest'anno ho deciso di comprare una moto da strada e il corso mi ha aiutato tantissimo a migliorare il mio stile di guida, ad acquisire una maggiore sicurezza e ha certamente contribuito ad accrescere ulteriormente la mia passione per il mondo delle due ruote. Essere seguiti passo a passo da istruttori altamente qualificati, tutti ex piloti, mi ha permesso di imparare velocemente e di sentirmi subito più consapevole dei miei errori e motivata a migliorare. A livello umano ho potuto conoscere persone entusiaste con cui condividere non una "pistata" in compagnia, ma un'esperienza di vita. Lo rifarei? Certo, sto già aspettando le prossime date! Ci si saluta con un abbraccio e un arrivederci al prossimo evento della famiglia di Donneinsella!
Intervista a Laura Cola, ideatrice di Donneinsella
Laura, com'è nata l'idea di creare Donneinsella? E quanto tempo fa?
«Il primo corso si è svolto ad agosto 2008, però in realtà l'idea vera è nata nel 2002, quando ho fatto la patente per la moto e ho pensato che sarebbe stato bello se ci fosse stato un mondo a due ruote tutto al femminile. Ho ritirato fuori questa idea nel 2007 e dopo 6 mesi di organizzazione (Come iniziamo? Quante moto servono?) nasce Donneinsella con l'appoggio di Suzuki Italia.»
Quali sono le attività che proponete?
«Ad oggi l'attività principale rimane quella del Master Patente: mettiamo in moto ragazze per la prima volta e offriamo un servizio per cui hanno davvero tutto sotto mano, senza doversi preoccupare di nulla. In tre giorni - sabato e domanica di esercizi e lunedì esame - possono conseguire la patente di guida. Una vera full immersion con istruttori qualificati, sul piazzale del Circuito appositamente omologato dalla Motorizzazione per poter svolgere gli esami.»
I vostri corsi si svolgono sempre qui ad Adria?
«Sì, perché per noi è "un luogo magico", con il Circuito abbiamo davvero tutto a disposizione: logistica, uffici, meccanici. Spostarci altrove sarebbe problematico e non avremmo tutta questo a disposizione. Qui arrivano ragazze da tutta Italia, anche in volo dalla Sardegna!»
Ora offrite anche corsi in pista e corsi di enduro.
«Dopo 8 anni e quasi 700 ragazze che hanno partecipato ai nostri corsi base per principianti abbiamo deciso di organizzare anche corsi in pista (5 allieve per istruttore), su strada (2 allieve per istruttore) e corsi di enduro. Stiamo cercando anche di proporre dei viaggi, con itinerari al femminile cioè pensati con un chilometraggio contenuto, tempi "comodi", qualche coccola come massaggi e hammam inclusi e tutte le piccole cose che possono rendere il viaggio più femminile.»
Ci sono molte ragazze che partecipano al corso più volte.
«Sì, ci sono molte ragazze che tornano ai nostri corsi, avete avuto modo di vedere che siamo una grande famiglia. Poi ogni ragazza sceglie che tipo di motocilista essere, dalla pistaiola alla viaggiatrice, ma qui siamo tutte una famiglia. Tante ragazze hanno figli, lavorano tutta la settimana, e si dedicano un weekend libero per stare in compagnia e imparare.»
Che consiglio daresti alle ragazze che vogliono mettersi in sella?
«Due cose: la prima è che è bello essere differenti, quindi non spaventarsi e non pensare che andare in moto significhi necessariamente andar veloce: bisogna godersi la moto proprio come stile di vita, ognuna coi suoi ritmi.
E poi non credere che sia un mondo prettamente maschile, anzi: i nostri istruttori confermano che a livello di tecnica le ragazze sono molto più precise e pulite nella guida!»
confermo
la mia espoerienza con il gentil sesso... circa 20 ragazze conosciute.. vede persone estremamente prudenti.. con gruida a tratti brillante.. precise.. e ottima guida..
mai visto fare cavolate.. o manovre azzardate.. mai visto fare stupidaggini...
gli unici imbecilli che trovo nei week.. sono uomini...
ahhh mannaggia,..