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Ducati Desmo450 MX, la moto che racconta più di quel che si immagina [VIDEO]

- Con il suo DNA radicato nelle competizioni su asfalto, dalla Superbike alla MotoGp, le rosse bolognesi non hanno mai toccato il fuoristrada se non in forma light o in chiave adventouring, oggi la musica è cambiata.

Oggi, 22 gennaio 2024, è una data storica che segna l’inizio ufficiale di un nuovo capitolo per questo storico marchio. Tra le vette delle montagne, per l’esattezza a Madonna di Campiglio, Ducati presenta tutto il proprio programma sportivo, MotoGp, Superbike e ora anche Motocross!

È arrivata! Finalmente, dopo l’annuncio dello scorso autunno, messaggio avvenuto un po' a sorpresa e attraverso il quale siamo venuti a conoscenza che Ducati avrebbe dato vita ad una propria moto da cross. Ducati, lo sapete, non ha bisogno di presentazioni, ha un fortissimo DNA nelle competizioni che fino ad ora hanno riguardato Superbike (le derivate di serie) e MotoGp. Il fuoristrada non è mai stato toccato se non in forma light, ma oggi la musica è cambiata.

Ad offrire un altro spunto di riflessione è il management che sta dietro questa operazione. In primo luogo, Paolo Ciabatti che prende la direzione di Ducati Corse Off-Road, non certo l’ultimo arrivato, ma piuttosto un mostro sacro del motorsport firmato Ducati, con una esperienza davvero immensa e costellata di successi numerosissimi. A gestire il Team Factory ci penserà Corrado Maddii e il figlio Marco, altri nomi importanti, vincenti e forti di una esperienza davvero completa.

La Moto che abbiamo visto durante la diretta Streaming di presentazione è naturalmente quella che affronterà il campionato italiano Prestige MX1 e anche se l'idea è quella di fare esperienza, è facile pensare che si voglia conquistare il titolo all'esordio.

La moto è oggettivamente bella, finalmente scopriamo le sue forme. Sappiamo quanto sia difficile innovare in un segmento così tecnico come questo, Ducati introduce una linea pulita aggressiva slanciata e equilibrata, tutto è proiettato verso l’idea di velocità

Su tutto il motore è la componente tecnica che catalizza di più l’attenzione. Ducati si porta dietro il suo biglietto da visita la distribuzione desmodromica. Le valvole, sia di scarico sia di aspirazione sono comandate da camme e bilancieri. Un vantaggio rispetto alle tradizionali molle di chiusura delle valvole? Probabilmente si… Naturalmente non sappiamo valori di coppia e potenza ma c’è da credere che questo motore di 450cc sarà un bell’osso duro per la concorrenza.

Sospensioni Showa, mono dotato di link progressivo, freni Brembo, scarico Akrapovic, tutta la componentistica sembra di altissimo livello. E l’elettronica? Sappiamo che Ducati in termini d’elettronica sa il fatto suo, chissà se anche in questo caso potrà confermare la propria fama di innovatore a tutto campo.

A quando la versione clienti? Ducati dichiara che occorrerà aspettare la metà del 2025 per poter entrare in possesso delle moto clienti, quindi occorre un po' di pazienza.

E una versione Enduro? Una Rally per affrontare la Dakar? In questo caso non c’è nessuna indicazione né certezza, ma il capitolo off-road è appena iniziato, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi con ben in mente il primo appuntamento del Campionato Italiano Prestige MX1, occhi puntati!

  • zuffo7101
    zuffo7101, Piacenza (PC)

    20 k basteranno per il desmodromico che non serve assolutamente,nemmeno nelle piccole 250...addirittura yamaha e competitiva nei frullini 250 con i bicchierini quando tutti hanno i bilanceri a dito..figuriamoci se serve il desmo su una 450...pubblicita..
  • Gibix
    Gibix, Casnate con Bernate (CO)

    mi sembra che con Cagiva il pompone desmo abbia già fatto vedere di che pasta fosse fatto col tassello, quindi dire che la rossa bolognese non abbia mai fatto fuoristrada non è propriamente corretto.
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