Ducati Scrambler Spring Party a Milano
Ducati Scrambler, un nome che suscita ricordi indelebili nella mente dei più appassionati e nostalgici affezionati al marchio e alla moto icona di Borgo Panigale. Ducati crede molto nel progetto Scrambler, a tal punto da far nascere attorno tutto un intero mondo, esattamente "The land of joy". Poco prima della settimana del design di Milano, è stato organizzato presso Brian & Barry, l'elegante palazzo dello shopping milanese, l'esclusivo Cocktail Ducati Scrambler Spring Party. Tra i presenti anche l'amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali.
Un aperitivo originale, in una location del tutto esclusiva nel cuore di Milano, per far scoprire le novità del mondo Scrambler, Blundstone e WP. Tanti gli appassionati che si sono presentati ieri sera, tra ottima birra italiana e una buona selezione musicale dell'immancabile DJ Ringo, per ammirare e toccare dal vivo l'abbigliamento e gli accessori del mondo "The land of joy". E per tutti i presenti l'immancabile foto ricordo in sella alla protagonista della serata, la nuova Ducati Scrambler.
Di Scrambler è stato ormai svelato tutto il possibile, bicilindrica 800, spinta dal Desmodue da 803 cc raffreddato ad aria, proposta in quattro varianti e con molte possibilità di personalizzazione. Ed è proprio su queste che Ducati vuole puntare e a tutto ciò che circonda la nuova Scrambler. Grazie a Ducati Scrambler ora entrare a far parte del mondo “The land of joy” e distinguersi da tutti diventa veramente facile, con le linee di accessori e abbigliamento pensate per chi vuole un look tutto personale adatto al tipo di Scrambler che più lo rappresenta o caratterizza la propria personalità. Uno stile “post-heritage”, dove il meglio del passato è stato preso per realizzare qualcosa di unico e contemporaneo. Icon, urban enduro, classic, o full throtter, queste le quattro varianti di Scrambler e di stile proposte da Ducati.
La prima Scrambler Ducati risale al 1962, fu allora voluta dall'importatore statunitense Berliner, l'ultima è uscita da Borgo Panigale nel 1978. La nuova Scrambler non è più monocilindrica, è più grande e di impostazione più stradale, ma conserva ancora qualcosa dello spirito originario.